Lazio, è giù futuro: Tare incassa il sì di Kumbulla

Lazio, è giù futuro: Tare incassa il sì di Kumbulla
di Alberto Abbate
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Sabato 20 Giugno 2020, 07:30
Grandi manovre di Tare. Qualcosa si muove, eccome: è Kumbulla il primo colpo da battere. Il difensore ha rifiutato il Napoli a gennaio perché vuole giocare, si è promesso sposo biancoceleste. Il problema adesso è riuscire a conservare il suo sì a oltranza, affinché il Verona non accetti le offerte superiori di Inter e Juve. L’albanese è il prescelto per la futura difesa a tre, ormai lo ammette pure il diesse, ma la Lazio gioca al ribasso rispetto alle richieste. L’Hellas spara addirittura 30 milioni, anche se in inverno ne avrebbe accettati da De Laurentiis ventitré. L’obiettivo di Tare è chiudere a 18-20 grazie all’ok ottenuto dal giocatore. Sarebbe comunque un investimento Champions importante, ecco perché si lavora alle uscite contemporaneamente. Kumbulla si è consacrato al centro, poi a sinistra ha mantenuto un rendimento costante. In teoria sarebbe il sostituto di Radu ideale. Eppure alla fine potrebbe invece prendere il posto di un altro giovane: la Lazio per comprarlo, vuole far cassa con Luiz Felipe. Da mesi lavora con l’agente Castagna al rinnovo per poi poterlo rivendere a un prezzo migliore. Il gioco a incastro può e deve riuscire. Con l’entourage di Luis Alberto e Jony si prova a portare Luis Suarez a Roma. Il nodo anche qui è convincere il Watford di Pozzo ad abbassare la cifra: oltre 20 milioni sono troppi nonostante il ventiduenne colombiano abbia fatto sfaceli sotto porta a Saragozza. 
ATTACCO
Tutti gli altri rumors per l’attacco sembrano solo depistaggi su questa trattativa. Arriverà invece il primo luglio Escalante, come innesto centrocampo, a normale scadenza. Non potrà però scendere in campo né quindi aiutare subito la mediana. Dove il “vecchietto” Parolo comunque scalpita: «Questa squadra negli anni aveva il difetto di non vincere contro le big. Ora è un’altra storia, lo dimostra la vittoria con l’Inter di spessore, di qualità, di forza». Merito di un’incredibile crescita. Milinkovic a centrocampo è la stella: «Sergej ha 25 anni, è nel pieno dell’esuberanza fisica. È riuscito ad abbinare le due fasi in maniera incredibile. Lui è una pedina importante, un giocatore che si sta completando. Ha ancora margine per maturare». E, in assenza di offerte da 100 milioni, può ancora farlo in biancoceleste.
EMERGENZA
E’ lui l’amuleto (solo vittorie e gol) per la prossima sfida contro l’Atalanta. Rischia di dover fare il lavoro doppio in copertura. Perché ieri Leiva è tornato in infermeria e oggi non dovrebbe nemmeno disputare l’amichevole (ore 18.30) contro la Ternana. Il ginocchio continua a gonfiarsi e cresce l’ansia. Anche perché Luiz Felipe è out e pure Marusic (ieri ancora assente) resta in dubbio a sinistra. Inzaghi ha gli uomini contati e ha già iniziato la preghiera. 
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