FANTASIA
La strada è in salita. Senza i due centrali titolari Acerbi e Luiz Felipe e sempre senza Marusic, c’è la necessità di inventarsi di nuovo qualcosa a destra. L’ipotesi è cambiare assetto tattico e Patric esterno basso a destra è più di una semplice idea. A completare il reparto Bastos, più uno tra Wallace e Radu. Il romeno ago della bilancia. E’ pronto a fare il centrale se Lulic farà il terzino o tornare lui stesso a giocare come laterale sinistro. Inzaghi le proverà tutte. Di sicuro vuole ripartire dai primi venti minuti della ripresa con il Napoli, con una Lazio che ha giocato senza timori, ordinata nel pressing e con coraggio. Certo, c’erano 2 gol da recuperare e l’atteggiamento più aggressivo era dovuto, ma allo stesso tempo c’era pure il rischio di subirne altri. L’uomo di quella “piccola” e temporanea svolta è stato Correa e da lui, probabilmente, si ripartirà. La suggestione è quella di contare sull’argentino e affiancargli Luis Alberto, in modo da supportare al meglio Immobile. Subito dietro Milinkovic, Leiva e Parolo. La squadra si muoverebbe col 4-3-2-1. Non è escluso nemmeno il modulo 4-2-3-1 con la candidatura di Badelj accanto a Leiva.
PAZZA IDEA
Nella testa di Inzaghi girano tante cose e l’emergenza in difesa potrebbe perfino portare il tecnico a pensare di schierare Leiva come centrale difensivo al posto di Acerbi. Un uomo d’ordine e carismatico, da cui far ripartire l’azione potrebbe far comodo lì dietro, a maggior ragione avendo davanti Badelj e Parolo. A Liverpool il brasiliano l’ha fatto diverse volte. E’ capitato pure in Italia col Napoli l’anno scorso, ma con scarsi risultati. Oggi in campo si comincerà a fare sul serio e mai come questa volta, Inzaghi appare orientato a proporre una difesa a quattro.
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