MERCATO
Appuntamento al prossimo anno, questo non è fallito. Ieri è arrivato contro la Roma pure lo scudetto Under 14 con Rocchi, oltre la Coppa Italia. Secondo Lotito, l’attuale ottavo posto in classifica è dovuto agli infortuni (possibile rivoluzione fra medici e fisioterapisti) e altri fattori imponderabili. Ci sono stati errori di tutti, ma ora non vanno trovati colpevoli, piuttosto capiti gli sbagli. Non si è pentito, il presidente di non aver ceduto Milinkovic per la promessa a Inzaghi, ma adesso potrebbero cambiare i piani e gli scenari. Sergej, col colpo di testa in finale, torna a valere oltre 100 milioni sul mercato. Dove la Lazio ha già battuto un colpo: il baby Adekanye presente mercoledì all’Olimpico, dopo aver firmato ad aprile il suo contratto. Speriamo venga subito svezzato. E’ questo l’unico vero rimprovero che Lotito fa a Inzaghi: ha aspettato troppo tempo per far sbocciare certi acquisti, ha sempre chiesto giocatori pronti. E invece Luis Alberto prima, Caicedo dopo, per esempio, si sono rivelati adeguati. Simone nel prossimo incontro pretenderà garanzie sui prossimi colpi, ma la Lazio non può certo permettersi Messi. Forse un giorno, anche con uno stadio di proprietà, potrebbero aumentare gli introiti. Per la prima volta Lotito apre all’ipotesi Fiumicino e altri siti segreti: «La Tiberina sarebbe l’optimum, ma poi nella vita uno si deve accontentare...». E così, si fa per dire, farà pure Inzaghi (no ad Atalanta e Samp) se ora, come sembra, non busserà la Juve.
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