Milinkovic-United, il tempo stringe

Milinkovic-United, il tempo stringe
di Alberto Abbate
3 Minuti di Lettura
Lunedì 29 Luglio 2019, 07:30 - Ultimo aggiornamento: 19:49
La Brexit è la via d’uscita per la Lazio. Perché ora il triangolo va considerato. C’è poco più di una settimana di tempo, forse anche meno. In Premier il mercato chiude l’8 agosto: il Manchester deve ancora “disfarsi” di Pogba, formulare l’offerta da almeno 90-95 milioni coi bonus per Milinkovic e far quadrare ogni aspetto burocratico. Dunque, quella che viene, è davvero una settimana di fuoco. Lotito e Tare sperano anche in qualche altro rilancio, c’è sempre il Psg dietro l’angolo. Bisogna fare in fretta a vendere Sergej, bisogna correre per non farsi scappare il sostituto. Yazici non è stato impiegato dal Trabzonspor contro il Parma, ufficialmente per un piccolo problema fisico, in realtà anche per il mercato. Il problema è che il Lille ha incassato quasi 100 milioni per Pepé ed è pronto a un nuovo assalto decisivo. È vero che si è promesso alla Lazio, il centrocampista turco, ma non ha intenzione di attendere all’infinito. Tare col suo entourage lo ha tranquillizzato, ma quanto successo con Wesley qualcosa lo ha insegnato. Il presidente Agaoglu ha già fatto sapere di volere 20 milioni più il 20% sulla futura rivendita, senza i soldi di Milinkovic è impossibile spendere in anticipo quella cifra. E allora oggi inizia la corsa. È a riposo Milinkovic, da ieri insieme a tutto il resto della squadra.
SERENITÀ
Oggi e domani ancora relax prima della ripresa. Inzaghi ha concesso tre giorni di vacanza, poi la Lazio ricomincerà a Formello la preparazione con qualche sgambata prima della ripartenza. Bisognerà capire se Milinkovic salirà sul pullman, se sarà a Marienfield per la seconda parte del ritiro in vista dell’annata. Le prossime ore saranno fondamentali in questo senso per fare una scelta. Inzaghi lo ha detto a chiare lettere nell’ultima conferenza: lui spera che Sergej rimanga, ma ora va fatta chiarezza. Anche perché ad Auronzo è stata ritrovata la totale serenità e guai a minarla. Il serbo sarà pure sull’uscio della porta, ma i suoi compagni hanno i visi distesi e sorridenti. Persino l’ex ribelle Luis Alberto ha messo da parte tutti i bagagli e ritrovato sul campo, coi fatti, tutte le motivazioni. Persino sua moglie Patricia ha sciolto gli ultimi dubbi: «Mi piace vivere a Roma», ha risposto ai suoi followers con un cuore con la foto di lei e suo marito che baciano l’ultima Coppa Italia vinta. Sarà l’anno zero perché tutti, non solo Inzaghi, vogliono ripartire da capo. Il tecnico ad Auronzo è riuscito a far ritrovare a tutti nuovi sproni. Chi non rientra più nel progetto dovrà andare fuori. E anche per altri si guardano i confini inglesi: Mendes lavora sempre per sistemare Wallace al Wolverhampton. Bastos non ha partecipato al ritiro, per lui occhio al Watford. In difesa la Lazio ha già acquistato, oltre Vavro, un altro baby talento: fra oggi e domani verranno scambiati i documenti per Cipriano, atteso a Roma per le visite mediche e la firma sul contratto.
© RIPRODUZIONE RISERVATA