Rimarrà per anni ad altissimi livelli». Grande stima anche per Angelo Peruzzi, una personalità «silenziosa, ma che si fa rispettare quando dice la sua. Del resto in pochi possono contraddirlo».
CLUJ
Sul prossimo avversario in Europa, Piccolo non ha dubbi: «Eì una partita difficilissima perché in casa il Cfr, (altra sigla con cui viene chiamato il Cluj, ndr) è abituata a vincere. Ci sono dei giocatori di qualità da Traorè e Omrani. Contro il Celtic hanno fatto bene». Insomma, la Lazio non dovrà sottovalutare l’impegno, anche perché Dan Petrescu, allenatore dei romeni, conosce bene la Serie A: «Ha un indirizzo italiano, ha giocato con Genoa e Foggia. Me ne hanno parlato benissimo. Se è scaramantico? Questa è una componente che prende tutto l’ambiente romeno».
PROGETTI
Appesi gli scarpini al chiodo, Felice Piccolo non riesce a stare lontano dal calcio. Operatore di mercato e osservatore, è spesso in giro per il mondo nell’attività di scouting, sempre a caccia di nuovi talenti. L’ex difensore però non dimentica le origini e non trascura il sociale con la FAP, la Felice Piccolo Accademy, dedicata ai bambini di Pomigliano d’Arco. Un’attività che consente ai ragazzi di divertirsi, giocare e crescere con i sani valori dello sport.
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