La Roma a Unicredit, accordo vicino
Rosella Sensi presidente fino a cessione

Da sinistra Rosella, Maria Cristina e Silvia Sensi
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Lunedì 5 Luglio 2010, 11:48 - Ultimo aggiornamento: 4 Agosto, 00:13
ROMA (5 luglio) - Il passaggio di tutti gli asset di Italpetroli a Unicredit, compreso il pacchetto di controllo della A.S. Roma il cuore dell'accordo che a un passo dalla firma tra la societ della famiglia Sensi e l'istituto di credito. Due gli incontri oggi fra le parti, aggiornati a giovedì prossimo.



Ai Sensi rimarrebbero beni immobili per poco più di una trentina di milioni e la delega all'amministrazione della società di calcio, di cui Rosella Sensi manterrebbe la presidenza, fino alla cessione della squadra ad un altro soggetto.



Il memorandum d'intesa mette fine alla battaglia legale sul rientro dei crediti per oltre 300 milioni vantati dalla banca nei confronti della holding della famiglia Sensi, di cui Unicredit è socio al 49%. Secondo fonti di entrambi le parti, gli ulteriori dettagli dell'accordo, relativi soprattutto a questioni fiscali, saranno messi a punto nei prossimi giorni. I legali delle due parti si sono riuniti nel pomeriggio nello studio del professor Cesare Ruperto. Il tentativo di conciliazione è stato aggiornato infine a giovedì 8 luglio alle ore 18, ma l'accordo fra le parti sarebbe vicino.



Ruperto: solo una sospensione. «Ci aggiorniamo a giovedì perchè a quest'ora ci sono altri impegni. Pensavamo di finire, e invece non è stato così, ma questo non è un rinvio ma solamente una sospensione - ha detto Ruperto, presidente del collegio arbitrale - Non ci sono dissensi, si sta solo puntualizzando tutto, questa fase è definita puntuazione. Credevamo di chiudere in mezz'ora, e invece non è stato così. Ho fiducia che giovedì si possa chiudere». Alla domanda sull'esclusione, a questo punto, del ricorso al lodo arbitrale, Ruperto ha spiegato che «finché io non firmo non escludo nulla, ma c'è comunque una piena collaborazione tra le parti. Perché il rinvio a giovedi? Perché prima le parti avevano altri impegni». Francesco Carbonetti, legale per Unicredit dice che «data l'ora tarda l'udienza è sospesa. Proseguirà quindi giovedì alle 18 il tentativo del collegio di trovare una conciliazione». Ottimista l'avvocato di Italpetroli, Agostino Gambino: «Ci auguriamo di aver lavorato nella direzione giusta». Solo poche parole da parte della presidente della As Roma, Rosella Sensi: «Hanno già detto tutto gli avvocati ed è giusto che parlino loro. Stanca? Forse lo sarete più voi giornalisti dopo una giornata così, sotto il sole».



Questa mattina, all'inizio della riunione, Rosella Sensi era stata accolta da striscioni tutt'altro che amichevoli: «Virtuosi saluti!», «Buffona vattene», «17 anni di bugie» e «Rosella Sensi blah, blah, blah».



In una giornata-no, la Roma brilla a Piazza Affari. La Consob ha chiesto alla As Roma di diffondere un comunicato prima della riapertura degli scambi, martedì. La nota potrebbe arrivare nelle prime ore di domani, visto che il titolo è trattato in un segmento di negoziazione che avvia i primi scambi con leggero ritardo rispetto al normale listino, attorno alle 11. Oggi il titolo ha avuto un buon andamento e ha chiuso con un incremento del 7,17% a 0,991 euro.


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