Il Genoa affonda lo Spezia, che ora torna in zona rischio

Il Genoa affonda lo Spezia, che ora torna in zona rischio
di Marco Callai
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Sabato 24 Aprile 2021, 17:17 - Ultimo aggiornamento: 18:02

Il Genoa compie un importante balzo salvezza e caccia seriamente nei guai lo Spezia. Le basi del successo sono messe in un primo tempo giocato con grande determinazione e in cui i padroni di casa surclassano gli avversari, inducendoli spesso all'errore, in ogni parte del campo. Scamacca (63’) e Shomurodov (86’), inseriti da Ballardini nel secondo tempo, trovano la via della rete smarrita, a più riprese, da Destro nel primo tempo. Sconfitta pesante per la squadra di Italiano, troppo fragile in difesa e poco concreta dalla trequarti in su. Annullato, dopo intervento VAR, un gol a Pandev (29’).  

LA PARTITA - Italiano cambia sette uomini rispetto alla partita con l’Inter. Nzola torna a esser il punto di riferimento dell’attacco, con Farias e Gyasi a sostegno.  Ballardini sostituisce lo squalificato Radovanovic con Biraschi e conferma Pandev davanti, al fianco di Destro, con la sorpresa Goldaniga a destra.

Lo Spezia entra male in partita e dopo appena un minuto Terzi rischia tantissimo quando stende Pandev al limite dell’area. Manganiello non lo considera ultimo uomo ed estrae solo il cartellino giallo. Il Genoa, nel primo quarto d’ora, ha 4 chance importanti per segnare, complice la pessima organizzazione difensiva degli avversari. Destro fallisce le prime tre. Di testa (6’), da posizione defilata (11’) e poi su incredibile scivolone di Provedel (12’). Poco dopo anche Pandev viene murato.

Lo Spezia, dopo il 20’, esce dallo smarrimento iniziale e si ricompone con un fraseggio corto mal contenuto dai mediani rossoblù. Al 23’ un passaggio errato di Badelj consente a Bastoni di ripartire prepotentemente ma davanti a  Perin, anziché tirare, scodella per Nzola, neutralizzato dalla difesa. L’ennesimo svarione della retroguardia spezzina, con Vignali uccellato da Zappacosta, provoca il vantaggio di Pandev, in posizione perfetta sulla respinta di Provedel: Manganiello assegna il gol ma poi, richiamato dal VAR, annulla per un contatto tra Destro e il portiere dopo il tiro di Zappacosta. E’ proprio l’esterno sinistro di Ballardini a non sfruttare, dopo un veloce scambio con Badelj, l’ennesima chance per l’1-0: alto di poco sopra la traversa.

Secondo tempo.

Spezia più manovriero, Genoa attendista. Così i primi 10 minuti, prima che Ballardini decida di tirare fuori dalla battaglia uno stanchissimo Pandev e inserire Scamacca. E’ nel posto giusto al momento giusto al 63’ quando Provedel non trattiene la potente conclusione di Zappacosta. Sui piedi di Scamacca, un pallone che chiede solo di esser spinto in rete. Italiano punta su Verde per cercare di raddrizzare la sfida. All’84’ la migliore occasione per lo Spezia: Gyasi colpisce male di testa da centro area su suggerimento di Verde. Due minuti più tardi, la prodezza di Shomurodov chiude la gara: l’azero, entrato al posto di Destro subito dopo il vantaggio di Scamacca, brucia Erlic in velocità e castiga Provedel con una perfetta soluzione sotto la traversa dalla distanza. Il 2-0, per quanto complessivamente espresso dalle due squadre, è un risultato giusto.  


GENOA (3-5-2): Perin 6, Masiello 6, Biraschi 6,5, Criscito 6; Goldaniga 6, Strootman 7 (46’ st Cassata), Badelj 6, Pjaca 5 (18’ st Behrami 6), Zappacosta 7, Pandev 6 (11’ st Scamacca 6,5), Destro 5,5 (18’ st Shomurodov 7). All.: Ballardini 6,5.
SPEZIA (4-3-3): Provedel 5; Vignali 5 (40’ st Agudelo), Terzi 5 (19’ st Chabot), Erlic 5, Bastoni 6; Pobega 6, Sena 6, Maggiore 6 (14’ st Estevez); Farias 5,5 ((19’ st Verde), Nzola 5, Gyasi  5(40’ st Galabinov). All.: Italiano 5.
Arbitro Manganiello di Pinerolo 5,5
Reti: 18’ st Scamacca, 41’ st Shomurodov
Note. Ammoniti: Terzi, Criscito, Pandev, Nzola

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