Ferrero: «Se la Roma fosse in vendita la comprerei subito»

Ferrero: «Se la Roma fosse in vendita la comprerei subito»
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Giovedì 3 Ottobre 2019, 19:38
«Se domani ci fosse la possibilità di acquistare la Roma? La prenderei subito». Lo ha detto il presidente della Samp Massimo Ferrero nell'incontro che si è svolto oggi con gli studenti della Luiss a Roma. Ferrero parla della società giallorossa facendo anche un passo indietro: «Si parlava della Roma nel 2010, dove alla morte del grande Franco (Sensi, ndr) la povera Rossella è stata espropriata della società e non solo. Gli è rimasta una casetta, aveva un impero. Ma non siamo qui per fare polemica. Me l'avevano proposta, ma dissi di no. Del calcio non me ne fregava niente, andavo a vedere la partita per coltivare rapporti, non per altro».

Inevitabile affrontare anche il tema della cessione della Samp, ogni ora può essere quella giusta per l'offerta definitiva del gruppo di Gianluca Vialli: «La Sampdoria è venuta così, è capitata - ha detto Ferrero - Mi trovo in un momento in cui i tifosi mi minacciano, vogliono Vialli.
Venisse pure, ma io ho dato un valore alla società. Non voglio esagerare la verità, ma quando sono entrato a Bogliasco ho visto come prima cosa un cancello rotto». Poi ripercorre delle tappe della sua gestione blucerchiata: «Ho fatto il centro sportivo nuovo, ho preso tutte le concessioni. Ho fatto alche i campi dei portieri oltre l'hotel nuovo, in cui i giovani studiano anche. Prendo giocatori a 20/25 milioni perché adesso vengono nel club. Vado a prendere tutti ragazzini di prospettiva, su dieci cinque ne azzecchi e li rivendi. Questo è un tipo di calcio, poi c'è la Juventus. Oggi potrei essere pronto per andare alla Roma o un club di prima fascia. Ho messo in vendita la Sampdoria perché non pos
so fare di più».
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