Il Como vola in Spagna per la sosta. Lecco, avanti con Aglietti

La pausa per le Nazionali porta novità e decisioni sulla gestione del periodo e una panchina che fibrilla

Il Como vola in Spagna per la sosta. Lecco, avanti con Aglietti
di Massimo Boccucci
3 Minuti di Lettura
Martedì 19 Marzo 2024, 16:28

La sosta per gli impegni delle Nazionali registra le prime ripercussioni in Serie B con i club che gestiscono le situazioni più disparate. Il Como, quarto in classifica con 55 punti e a 2 punti dalla seconda posizione occupata dal Venezia, ha deciso di volare in Spagna, a Marbella, per stare in ritiro una settimana. La Costa del Sol era già stata scelta dai lariani i primi di gennaio per preparare la ripresa del campionato dopo le festività di Natale. Il ritiro si svolgerà da domani (mercoledì 20 marzo) a martedì della prossima settimana con la rosa, esclusi Matthias Braunoder e Nicholas Ioannou impegnati rispettivamente con l’Under 21 austriaca e la Nazionale maggiore cipriota.

Il Parma tira dritto verso la Serie A. Il Venezia scavalca la Cremonese, che ora vede arrivare il Como

Fissate due amichevoli: venerdì 22 marzo contro il Cadiz, terzultimo in Liga, e martedì 26 marzo contro il Magpies, formazione di Gibilterra.

Le sessioni di allenamento e le amichevoli si terranno a porte chiuse, secondo quanto comunicato dalla società.

Il Lecco prosegue con Aglietti

A Lecco c’è il presidente Paolo Di Nunno infuriato dopo la pesante sconfitta per 4-1 subita ad Ascoli. I lombardi sono ultimi a -11 punti dai playout e il tracollo al Del Duca ha lasciato il segno tanto che la panchina di Alfredo Aglietti è tornata in discussione, dopo che era stato vicino all'esonero già due settimane fa dopo la sconfitta di Bolzano.

La quinta sconfitta in 6 gare non cambia tuttavia lo scenario: si è ragionato sull’eventuale ritorno di Luciano Foschi e si sono cercate altre soluzioni senza trovarle. Per questo il presidente Di Nunno ha deciso di andare avanti con Aglietti, sebbene conoscendo il personaggio vulcanico può bastare sempre poco per vederlo assumere decisioni drastiche diverse, in un ambiente che sta fibrillando parecchio con la contestazione dei tifosi andata in scena anche ad Ascoli Piceno, dov’è comparso lo striscione «Società senza dignità. Solo per la maglia, solo per la città». Di Nunno sembra orientato a proseguire il suo percorso, ribadendo che a cedere il Lecco non ci pensa affatto.

© RIPRODUZIONE RISERVATA