Da cinema. La nuova Champions League sarà uno spettacolo da cinema – verosimilmente di fantascienza pura e assoluta. Classe, nobiltà calcistica, allenatori superbamente preparati, fuoriclasse follemente talentuosi, squadre pronte per conquistare le galassie verso l’infinito e oltre. Di tutto un po’. E soprattutto: meraviglioso calcio. E a chi volesse portarsi avanti con il lavoro può tornare utile sapere che la finalona si giocherà il 28 maggio del 2022, un sabato, al Krestovsky Stadium di San Pietroburgo.
LA PARTENZA
Dunque. Si decollerà domani nel tardo pomeriggio e le prime sfide (delle ore 18.45) opporranno lo Young Boys al Manchester Utd di Cristiano Ronaldo e il Siviglia al Salisburgo. E già gli occhi di mezza Europa sbirciano i movimenti di Ronaldo, le smorfie e i sorrisi, la preparazione atletica e i messaggi spediti al mondo. «Sono felice di essere tornato a Manchester. Qui posso tutto», ha confidato l’altro giorno dopo aver firmato due gol contro il Newcastle al (secondo) esordio con la maglia dei Red Devils. La febbre della vigilia già sale altissima – si sente. Degustato l’antipasto, dalle cucine della Champions sbucheranno i piatti principali. Stellati? Stellatissimi, anzi: con un’intera Via Lattea di stelle. Perché, al Camp Nou di Barcellona, i blaugrana di Ronald Koeman, ancora dolenti per i saluti di Leo Messi, ospiteranno il terrificante Bayern Monaco trascinato da Lewandowski e allenato dall’ottimo Julian Nagelsmann: che (nell’ordine) il 1° luglio è diventato il tecnico dei bavaresi, il 23 ha compiuto 34 anni (e qui giova traslitterare: tren-ta-quat-tro) e il 17 agosto ha vinto la Supercoppa di Germania. Interessante sarà il duello inglese tra il Chelsea campione in carica di Lukaku e lo Zenit San Pietroburgo, ma le nostre attenzioni saranno rivolte agli impegni delle squadre italiane. Ovvero. Alla partita svedese tra il Malmo e la invero boccheggiante Juventus di Max Allegri; e alla gara dell’ex Madrigal (oggi stadio della Ceramica) fra il Villarreal e l’Atalanta di Gian Piero Gasperini. Ed è evidente che ai bianconeri serva almeno un coriandolo di ottimismo, verosimilmente ma non esaustivamente sotto forma di vittorie, per alzare la testa e tentare di soccorrere una stagione già sprofondata in emergenza.
SOGNI E INCUBI
Fantastico il martedì, è vero, ma fantasmagorico sarà il mercoledì di Champions.
SE UNA REGOLA C’È
Dello scontro fra l’Atletico Madrid e il Porto sarà invece curioso e affascinante il duello tattico che contrapporrà Diego Simeone e Sergio Conceiçao, campioni d’Italia con la Lazio nel 2000. Bisognare anche annotare che sarà un’edizione storica della competizione perché per la prima volta non varrà la regola dei gol che valgono doppio in trasferta. Insomma. Non mancheranno la bellezza, e la meraviglia, e lo show, e i palpiti, e le emozioni: Sky Sport, tra l’altro, trasmetterà 121 delle 137 partite totali. Una a settimana (il mercoledì) su Prime. E su Canale 5 andranno in onda in chiaro 17 partite: le migliori sfide dei martedì sera, entrambe le semifinali e la finale. Che la festa cominci.