Cassano torna magico nella notte più dolce: «Come me c'è solo Totti»

«Innanzitutto l’abbiamo meritato, poi, sul 3-0 ci siamo un attimo allentati, facevamo la melina. In queste partite, soprattutto contro il Genoa, loro non sono mai morti. Sul 3-1 ci siamo fatti prendere un po’ dalla frenesia, abbiamo sbagliato qualcosina, ma abbiamo strameritato questo derby».
 
Hai messo lo zampino in tutti e tre i gol, con tre assist
Per me diventa più semplice se la squadra gioca come oggi e mi assiste come oggi. Per tutti i calciatori, soprattutto per gente di qualità, se vengono assistiti come oggi, diventa più semplice.
 
Sei tornato ad essere Antonio Cassano con Montella
«Mi sono rimesso in gioco, sono contento e felice e soprattutto sto ritrovando la condizione - ha spiegato Cassano dopo la partita -. Durante le feste mi sono messo a correre e ho perso un chilo: se vuoi raggiungere degli obiettivi devi sacrificarti. L’ho capito a 33 anni, forse se lo capivo a 20 era meglio, ma va bene così. Sto vivendo una nuova vita: in Italia, oltre a me stesso, l’unico che mi fa divertire è Francesco Totti. La Nazionale? Ho poche possibilità, so che è quasi impossibile, ma voglio giocarmi le mie carte. E a chi mi dava per finito dico che non capisce niente di calcio: io a 33 anni faccio ancora la differenza».