Paulo Roberto Falcão dice addio al Santos e lascia la carica di coordinatore dell’area tecnica mentre sta per decollare la trattativa per portare a Roma e Marcos Leonardo. In realtà l’annuncio della separazione non ha nulla a che fare con il possibile nuovo acquisto giallorosso, Falcao si è dimesso per via del rapporto logoro con la piazza brasiliana e le tantissime critiche ricevute negli ultimi tempi: «Per rispetto dei tifosi del Santos Futebol Clube, a causa delle recenti proteste contro le prestazioni della squadra in campo, ho deciso di lasciare in questa data l'incarico di coordinatore sportivo. Il mio sentimento, in primo luogo, è quello di difendere l'immagine dell'istituzione. Per quanto riguarda l'accusa fatta questo venerdì, che ho scoperto con sorpresa dai media, affermo che i fatti non sono mai avvenuti», ha scritto sul comunicato. Il momento che sta vivendo il Santos è critico, sia a livello sportivo sia a economico, le ultime cessioni di Angelo Gabriel, Deivid Washington e a breve quella di Marcos Leonardo hanno fatto infuriare i tifosi che non stanno facendo sconti a presidente e dirigenza.
Falcao, inoltre, tre giorni fa era stato molto duro con la Roma lasciando intendere che non ci sarebbero stati margini di trattativa se l'offerta per l'attaccante non si sarebbe alzata: «Marcos Leonardo è stato cercato dalla Roma che ha parlato con il presidente, io non mi sono messo in gioco, non lo faccio mai. Ho parlato con il presidente e l'offerta della Roma, oltre alle condizioni, era bassa. Non c'è modo di chiudere l'affare». I giallorossi hanno recepito il messaggio e ha rilanciato a 11 milioni più 7 di bonus, di cui un paio facili da conseguire.