Intanto a Trigoria l'affluenza dei tifosi per l'arrivo di Borriello ha spinto i dirigenti giallorossi ad aprire i cancelli del campo della Primavera per consentire al giocatore di salutarli tutti. In circa mille si sono presentati al centro sportivo per dare il benvenuto a quello che Rosella Sensi, in conferenza stampa, ha definito «il mio possibile ultimo acquisto da presidente della Roma». Ad accompagnare Borriello sul campo per il saluto ai tifosi è stata proprio la Sensi che ha voluto condividere questo momento con l'attaccante ex Milan. Tantissimi i cori a sostegno del giocatore ed anche della presidente. Su tutti l'immancabile «vinceremo il tricolore».
«Se sono qui lo devo a Rosella Sensi che mi ha convinto con la sua passione - ha rilevato l'attaccante arrivato dal Milan alla chiusura del calciamercato -. Io sono una persona sensibile e per questo ho abbracciato questo grande progetto in una grande squadra. Prometto di impegnarmi al massimo e dare l'anima per questa maglia. Ho tantissime motivazione e questo è fondamentale per un giocatore».
"Annamo a vince": questo sms di Daniele De Rossi è stato tra i fattori che hanno convinto Borriello ad accettare la "corte" della Roma, sottraendolo alla concorrenza della Juventus. Lo ha rivelato lo stesso ex attaccante del Milan. De Rossi «mi ha scritto un messaggino bellissimo, che ancora oggi mi fa venire la pelle d'oca», ha detto Borriello. Il neo-giallorosso ha inoltre elogiato e ringraziato Francesco Totti, «che ha fatto la storia di questa squadra e della Nazionale. Spero di poterlo aiutare e che lui possa aiutare me», ha aggiunto il neo giallorosso.
«È scontato dire che siamo felici e soddisfatti dell'arrivo di Borriello. Si aggiunge a una rosa competitiva, è un valore aggiunto che diamo a questa squadra. Adesso abbiamo un attacco stellare», ha detto la presidente del club giallorosso, Rosella Sensi. «Ringrazio Marco che ha scelto e voluto fortemente la Roma, ma un ringraziamento particolare va anche a Galliani e al presidente Berlusconi, che ancora una volta hanno dimostrato amicizia e coerenza: la parola fra di noi è come un contratto firmato», ha sottolineato il presidente giallorosso.
Borriello sembrava ormai a un passo dalla Juve, ma alla fine ha prevalso la volontà del giocatore: «Non c'era alcuna intenzione di fare uno sgarbo alla Juve, semmai un problema con il club bianconero c'è stato nella vicenda Burdisso poi risolta grazie alla volontà del giocatore. Il fatto che la Roma sia stata scelta da due giocatori così bravi significa che stiamo facendo bene in questi anni. Nessuna rivincita nei confronti della Juve, ma grande soddisfazione».
«Con Marco - ha raccontato la Sensi - abbiamo parlato diverse volte in questi giorni, l'entusiasmo di tutti gli è arrivato in modo molto chiaro. La Roma è una cosa speciale e Marco lo ha visto quando è arrivato. È un acquisto importante e la cosa che mi ha entusiasmato di più è il feeling che si è creato da subito con lui. È un grande campione e potrebbe essere l'ultimo mio acquisto da presidente della Roma...», ha concluso Sensi.
«Non so se mi rimpiangeranno come stanno facendo con mio padre: ai tifosi dico solo che ho sempre operato nell'interesse della società e sono certa che il prossimo acquirente si comporterà allo stesso modo». Sembra quasi il giorno dell'addio di Rosella Sensi che oggi ha presentato Borriello ammettendo che potrebbe anche essere il suo ultimo acquisto da presidente della Roma. La numero una giallorossa per la prima volta da quando è a capo del club è scesa sul campo, insieme con il nuovo acquisto, per fare il giro e salutare i tifosi. Sente forse che il suo futuro alla Roma è limitato.
«Mi sono commossa perchè i tifosi mi hanno acclamato e applaudito. Mi fa felice vederli soddisfatti come nei giorni migliori». Sul futuro societario al momento non si sbilancia. «In questa fase transitoria - precisa - l'impegno è lo stesso degli ultimi anni, con il valore aggiunto della tifosa quale sono. Stiamo collaborando con Unicredit e rispettiamo il lavoro di Banca Rothschild, quando sarà il momento di comunicare cambiamenti lo faremo. Non posso dare anticipazioni adesso. Il momento del distacco sarà spiacevole ma il nome della nostra famiglia rimarrà nella storia della Roma: ogni azione l'ho fatta tenendo presente il nome di mio padre, il numero uno nei colpi di mercato».
E per ora quindi continua a lavorare per la Roma, in attesa di conoscere il suo futuro per cui ancora non ha progettato cosa fare. « Ho maturato un'esperienza di contatti e politica sportiva, vedremo. Avevo il sogno di diventare giornalista, ma dopo aver frequentato questo ambiente forse ci ripenserò...(dice ridendo)». La chiusura è dedicata al caso Baptista. Il giocatore rifiutando 4 possibili destinazioni ha bloccato in parte il mercato della Roma, la Sensi non ha intenzione di lasciar passare la cosa inosservata. «Ho incaricato il mio amico avvocato Conte di valutare le normative. È legittimo che un professionista non condivida la cessione ad alcune squadre, ma la sua decisione ha complicato i nostri piani di mercato. Erano tutti club importanti e lui avrebbe giocato titolare. Comunque studieremo meglio le normative federali per capire quali sono i margini di manovra per le società in questi casi».
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