Il mio carattere e questo e non lo cambio. Mario Balotelli non fa sconti a nessuno. Neppure in casa Milan, nella serata di Gala per i 10 anni della fondazione rossonera.
In smoking, elegante come poche altre volte (anche se con qualche orecchino di troppo alle orecchie), Supermario ha avuto modo di parlare di se e del Milan: «Sono un bravo ragazzo, normale come tanti altri - ha spiegato l'attaccante del Milan - Solo che sono in una situazione in cui non mi è permesso essere normale. Devi essere uomo grande, non puoi fare errori e distrarti». Intervistato da Sky, Balotelli poi tira fuori il suo essere, sempre e comunque: «Ho tanti occhi addosso ma non me ne frega niente - ha aggiunto - Dove devo migliorare? Il mio carattere va bene: sono tranquillo, non sono più come quando ero giovane. Non c'è assolutamente niente da cambiare nel mio carattere. Avevo la cresta prima e se la sono fatta tutti, così ho deciso di tirarla via».
Sul piano tecnico, il momento no del Milan coincide con la sua astinenza dal segnare. «Da 4 o 5 partite non faccio gol e non va bene, ma – ha notato - ci sono partite in cui ho fatto meglio di quando ho segnato. Prima o poi il gol arriva». Dal Milan alla Nazionale, con un invito a credere nel gruppo azzurro che affronterà il Mondiale: Gli italiani devono dire che vincerà l'Italia - ha notato -. Se fanno un sondaggio in Brasile dicono che vincerà il Brasile: in Italia deve essere lo stesso».
