Atletico Lodigiani, Demofonti non si
nasconde: «Protagonisti fino alla fine»

Marco Demofonti, centrocampista dell'Atletico Lodigiani
di Federico Feliciello
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Martedì 15 Ottobre 2019, 11:37 - Ultimo aggiornamento: 15:12
Continua a stupire l’Atletico Lodigiani che non è più una sorpresa ma si appresta a diventare come una delle protagoniste del girone B di Eccellenza. Contro il Pro Cisterna è arrivata la vittoria per 3-1 che ha proiettato la compagine di mister Marco Di Rocco al primo posto in classifica, approfittando del pareggio del Palestrina ad Arce. Un primato che non può essere casuale considerato il quarto successivo consecutivo in campionato dei biancorossi, il quinto dopo l’1-0 in Coppa Italia contro il Falaschelavinio. Dimostrazione che l’Atletico può dire la sua in questa stagione dove sta spiccando il talento di Marco Demofonti, centrocampista classe 1998, che ha commentato entusiasta il momento felice dei biancorossi: «È stata una vittoria costruita in settimana giorno dopo giorno, come abbiamo ottenuto quelle precedenti. Il risultato è frutto della preparazione in allenamento e del lavoro quotidiano sul campo. Non ci aspettavamo di ritrovarci subito in alto, ma era questo l’obiettivo che ci eravamo prefissati ad inizio anno con il mister. Sapevamo che dovevamo fare il nostro e poi aspettare un passo falso del Palestrina. Così è stato e ci godiamo il momento, ma non dobbiamo sentirci appagati. Di sicuro vogliamo essere protagonisti». 

Messaggio chiaro quello di Demofonti che è convinto nei valori della propria squadra e sa bene che si può arrivare in alto: «Ora non dobbiamo montarci la testa e dovremo affrontare tutte le prossime sfide con i piedi per terra senza sottovalutare l’avversario perché in questo momento la classifica conta davvero poco. Se continueremo su questa linea sarà difficile per tutti fermarci».

Un momento che sorride personalmente allo stesso Marco Demofonti, autore di un inizio super con 4 reti in 6 gare andando a bersaglio anche nell’ultimo incontro contro il Cisterna dove ha realizzato il 2-0. E il fratello Simone, attaccante classe 1996, non è stato da meno con 3 gol a referto. Insieme hanno contribuito a portare in vetta l’Atletico. «Non mi aspettavo di iniziare così bene – commenta il centrocampista -  Qui ho trovato l’ambiente ideale per riscattarmi dopo diversi anni in categorie superiori dove ho giocato poco e a un certo punto avevo pensato di smettere. Il merito è del mister e dei miei compagni che mi hanno creduto in me fin dal primo giorno ed è grazie a loro che ho ritrovato la voglia di giocare».
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