In questa fase serve tutto, anche la pretattica.
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Atalanta, Reja: «Cara Lazio dobbiamo vincere»
di Redazione Sport
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Sabato 12 Marzo 2016, 16:49
«È un match di vitale importanza, serviranno prestazione e risultato per ritrovare il nostro spirito». È una vigilia particolare per Edy Reja, atteso dalla delicata sfida contro la «sua» Lazio. Il ritorno all'Olimpico evoca piacevoli ricordi nel cuore del tecnico friulano, e non potrebbe essere altrimenti. «Sarà una grande emozione, non posso dimenticare quanto mi ha dato quella piazza, così come Napoli - sottolinea Reja -. Sono stati gli anni più soddisfacenti della mia carriera, sia dal punto di vista professionale che per l'aspetto sentimentale. Mi ero prefissato di riuscire a fare lo stesso anche a Bergamo, ma ultimamente abbiamo avuto un pò di difficoltà, si è persa un pò di serenità. Ma abbiamo la convinzione che questo riuscirà a ritrovare l'equilibrio giusto e a tirarsi fuori dai guai». Il momento, tuttavia, è delicatissimo. Ormai il Frosinone, terzultimo, è a soli 4 punti di distacco. E l'Atalanta, in modo inaspettato, si ritrova coinvolta in pieno nella lotta salvezza. «Vogliamo iniziare bene l'ultima parte di campionato - assicura Reja - i risultati positivi di chi insegue ci possono dare negatività, ma noi dobbiamo pensare solo a noi stessi. La Lazio è in un momento particolare, va bene in Europa League e meno in campionato: non so che ambiente ci troveremo, ma utilizzeranno giocatori freschi e di livello dopo l'impegno di Coppa. Dovremo cercare di fare risultato con una squadra che ha fatto bene nell' impegno infrasettimanale: dovremo avere aggressività e condizione fisica». Reja potrà contare su tutta la rosa, di conseguenza dovrebbe tornare al 4-3-3, con Gomez in campo dal primo minuto e protetto da un tutore al costato. «Gomez sta bene, ha lavorato con il gruppo ed è in buona condizione. Se giocheremo a tre ho varie soluzioni. C'è anche D'Alessandro, vedremo». Dubbio per il ruolo di centravanti, con Pinilla favorito su Borriello. «È una scelta difficile, meriterebbero tutti e due di giocare. Ma devo fare delle scelte, anche in base all'avversario». Di più, Reja non dice.