Atalanta-Napoli 1-3, Spalletti show: Insigne, Politano ed Elmas fanno sognare

Atalanta-Napoli 1-3, Spalletti show: Insigne, Politano ed Elmas fanno sognare
di Paolo Vavassori
3 Minuti di Lettura
Domenica 3 Aprile 2022, 17:05 - Ultimo aggiornamento: 4 Aprile, 08:38

Napoli più che mai in corsa per lo scudetto. E Atalanta sempre più lontana dalla zona Champions. A Bergamo il Napoli si mostra complessivamente più forte. Vince con l'organizzazione, il pragmatismo e la qualità tecnica. Non sente la mancanza di Osimhen e soprattutto concretizza ad ogni affondo o quasi. L'Atalanta ci prova in avvio, rientra in partita con l'orgoglio ma deve cedere nel finale.

L'Atalanta esce meglio dai blocchi, con più slancio e più intraprendenza, anche se davanti si avverte, come sempre, l'assenza di Zapata (per la prima volta convocato e in panchina dopo il lungo infortunio).

Il Napoli sbanda un po' in avvio nelle retrovie ma, con il passare dei minuti, aggiusta misure e distanze. Minuto 8': capocciata di Malinovskyi e Ospina in allungo compie il primo intervento del match salvandosi in angolo. Al 10' la prima svolta del match: ripartenza bruciante del Napoli e palla dentro per Mertens che anticipa Musso franando a terra dopo il contatto con il portiere. Il rigore è evidente, ma viene assegnato soltanto dopo il controllo al Var. Dal dischetto batte Insigne forte e teso, Musso intuisce ma non ci arriva. La risposta è un destro di Freuler che sibila a lato a portiere battuto al 20'.

L'Atalanta fa più gioco, ma non sfonda. Il Napoli invece graffia ad ogni incursione. E al 37' raddoppia: magia in rifinitura di Insigne direttamente da calcio piazzato per la volée di prima intenzione di Politano che di sinistro insacca. Gran gol. L'Atalanta accusa il colpo, mentre il Napoli sfiora il tris con Koulibaly (piazzato da buona posizione troppo morbido bloccato da Musso). La ripresa si apre con l'Atalanta che torna in partita al 13': Miranchuk ricama per la testa di de Roon lasciato solo in mezzo all'area che non sbaglia. Il Gewiss Stadium si carica e diventa bolgia. Alla mezz'ora Boga scalda i guantoni di Ospina. Il Napoli si salva, ma soffre in questa fase almeno fino al 36' quando un contropiede di qualità sopraffina chiude il conto e manda i titoli di coda. Koulibaly ispira la ripartenza, Lozano rifinisce per Elmas che infila Musso in uscita. Cala il sipario con il tris partenopeo. Vittoria d'oro e meritata per il Napoli.

Atalanta-Napoli 1-3, cronaca e tabellino

Classifica Serie A

Atalanta (3-4-1-2): Musso; Scalvini, Palomino, Djimsiti (18' st Maehle); Hateboer (1' st Boga), De Roon, Freuler (38' st Pasalic), Zappacosta; Koopmeiners; Malinovskyi (1' st Miranchuk), Muriel (38' st Cisse). (31 Rossi, 57 Sportiello, 46 Cittadini, 13 Pezzella, 32 Pessina, 20 Mihaila, 91 Zapata). All.: Gasperini.

Napoli (4-2-3-1): Ospina; Zanoli, Koulibaly, Juan Jesus, Mario Rui; Anguissa, Lobotka; Politano (14' st Elmas), Zielinski (25' st Fabian Ruiz), Insigne (24' st Lozano); Mertens (43' st Malcuit). (12 Marfella, 16 Idasiak, 3 Tuanzebe, 31 Ghoulam, 4 Demme, 70 Ambrosino di Bruttopilo). All.: Spalletti.

Arbitro: Di Bello di Brindisi.

Reti: nel pt 14' Insigne (rigore), 37' Politano; nel st 13' De Roon, 36' Elmas.

Angoli: 9-2 per l'Atalanta. Recupero: 2' e 5'. Ammoniti: Palomino, Juan Jesus, Anguissa e De Roon per gioco falloso, Ospina per comportamento non regolamentare. Spettatori: 17.709 per un incasso di 438.045,55 euro. Var: 1.

© RIPRODUZIONE RISERVATA