Brindisi, vittoria pesante a Trento. Pesaro rialza la testa, Milano va

Brindisi, vittoria pesante a Trento. Pesaro rialza la testa, Milano va
di Marino Petrelli
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Domenica 13 Gennaio 2019, 20:12 - Ultimo aggiornamento: 23:26
VL PESARO – FIAT TORINO 102-98 dts
Ci vuole l’arrivo di Boniciolli in panchina e un tempo supplementare per regalare a Pesaro la vittoria dopo sei sconfitte consecutive. Eroe di giornata Blackmon, 33 punti con 5/9 da tre. McCree ne mette 28, Mockevicius prende ben 21 rimbalzi. Pesaro ha tirato 14/26 da tre (54 per cento). Torino si perde nei momenti decisivi e resta ultima, in crisi in campo e fuori. Dopo un primo quarto equilibrato, 26-24, la Fiat piazza un secondo quarto da 15-25 chiudendo avanti al riposo lungo 41-49. Pesaro rientra nel terzo quarto e nel finale è battaglia su ogni possesso. Artis trova la tripla del pareggio allo scadere. Nel supplementare, Torino allunga 91-95, ma Zanotti e Mockevicius diventano padroni dei tabelloni e la VL ribalta 100-95. L’ex Moore, 30 punti, ci prova ma le sue percentuali non sono più brillanti. Finisce 102-98 e l’Arena esplode.

DOLOMITI ENERGIA TRENTO – HAPPY CASA BRINDISI 76-79
Brindisi vince lo spareggio per la Coppa Italia. Primo quarto scoppiettante. L’Aquila parte forte, 19-9 con le triple di Marble, ma Brindisi con pazienza riprende la partita e sorpassa per la prima volta sul 23-25 con l’appoggiata di Wojciechowski. Walker, appena acquistato da Trieste, e Zanelli mettono due triple per il 27-31. Buscaglia e Vitucci giocano a scacchi con quintetti molto atipici. Trento rimette il naso avanti con due liberi di Craft: 33-32 al 15esimo. La Happy Casa sbanda, l’Aquila vola sul 43-34 al 17esimo con le triple di Mian. Al riposo lungo il vantaggio interno è ridotto a 48-43. Partita a strappi, Trento avanti 50-45, Brindisi pareggia sul 50. Flaccadori regala il vantaggio minimo per i padroni di casa: 59-58 al 30esimo. Forray regala il 66-61 al 34esimo, Brindisi riparte e con le triple dell’ex Moraschini, di Banks e Chappell ribalta 68-75 al 37esimo. Aquila fino al 74-75 all’ultimo minuto. Brindisi fa uno su due ai liberi, Beto Gomes trova un fallo sul tiro da tre, mette solo due liberi per il 76 pari. Brindisi rimette velocemente, Moraschini non ha paura e da sette metri mette la tripla della vittoria sulla sirena. Per i pugliesi è il trionfo e la qualificazione meritata, Aquila generosa, ma la rincorsa in classifica si ferma sul più bello.

SIDIGAS AVELLINO – ORIORA PISTOIA 82-78
Testa coda di grande interesse. Avellino parte bene, 16-11, e chiude avanti 20-19 il primo quarto. Pistoia piazza un parziale 0-10 per il 20-29 al 14esimo. Auda schiaccia il 25-33, Pistoia chiude avanti 37-44 un primo tempo di grande spessore. Avellino soffre, Pistoia resiste e al 25esimo è ancora avanti 52-58. Caleb green e Nichols suonano la carica e gli irpini chiudono sopra di uno il terzo quarto, 63-62. Finalmente la Scandone si sblocca e Filloy regal il 71-62 al 33esimo. Toscani ancora a meno tre, 73-70, poi addirittura a meno due, 78-76 nell’ultimo minuto. Krubally sbaglia il tiro del pareggio. Avellino vince 82-78 ed è seconda in classifica al termine del girone di andata. Pistoia resta ultima con Torino.

ALMA TRIESTE – AX MILANO 73-77
Dopo le fatiche, e le sconfitte, in Eurolega nel doppio turno infrasettimanale, Milano torna al successo in Italia ma lo fa con grande fatica. Vince a Trieste 73-77, mostrando ancora problemi non solo legati alla stanchezza dei viaggi. L’Alma vuole regalarsi una serata magica davanti a quasi 6500 spettatori e con una maglietta celebrativa della città con una frase (“La mia anima è a Trieste”) di James Joyce che vi ha soggiornato tra il 1905 e il 1920. Milano, ancora senza Nedovic e Tarczewski, parte forte: 13-23 al primo riposo. Trieste risponde con un secondo quarto fotocopia, parziale di 22-13 e al riposo lungo è 35-36. Sulle ali della rimonta, l’Alma sorpassa con Sanders e Fernandez, 44-38, poi 53-45 al 27esimo. I tiri liberi riavvicinano l’Olimpia sul 56-52. Knox firma il 62-56 al 33esimo, ma Milano si mette a difendere meglio e la partita ritrova la parità sul 66 con la tripla di Jerrels (19 punti alla fine per lui) al 36esimo. Ancora le triple riportano avanti gli ospiti 71-76. Trieste accorcia, ma Milano chiude 73-77 e vince la quattordicesima partita su quindici nel girone di andata.

VANOLI CREMONA – GRISSIN BON REGGIO EMILIA 98-81
Cremona vince la prima partita del 2019 e consolida il suo quarto posto in classifica. Stojanovic parte per la prima volta in quintetto. I ritmi sono alti, Reggio Emilia non ha paura: al quinto è 15 pari. Ancora parità sul 22 all’ottavo, primo quarto Cremona avanti 28-26. Reggio prova a mettere paura, ma Saunders e Mathiang regalano il primo allungo per Cremona, 43-34 al 16esimo. Ospiti che si riavvicinano, al riposo lungo è 49-42. Rivers e Candi regalano il meno tre, 56-53, ma un parziale di 9-0 lancia la Vanoli sul 65-53 che di fatto chiude la partita al 27esimo. Al terzo riposo il vantaggio è ancora rassicurante: 71-59. Ruzzier mette i tiri liberi del +15, Reggio molla, Cremona vola 89-68. Finisce 98-81. Serata speciale per Mathiang, 18 punti e altrettanti rimbalzi, e Saunders 15 punti +15 rimbalzi.


OPENJOBMATIS VARESE - SEGAFREDO BOLOGNA 79-86
Già certa della Coppa Italia prima ancora di giocare grazie alla sconfitta di Trieste, la Virtus gioca forse la sua miglior partita del girone di andata e dimostra sul campo di meritare la qualificazione. Partita condotta dal primo all'ultimo minuto e grande reazione quando Varese, dal meno 14, aveva messo il naso avanti nel terzo quarto. Taylor 21 punti e 6 assist, il nuovo arrivato Moreira 13 e 6 rimbalzi e Martin da 14 punti e 5 assist hanno impreziosito la vittoria. Costruita già nel primo quarto chiuso avanti 20-29. Subito +12 in apertura seconda frazione, che diventa 29-43 al 16esimo e 33-45 al ventesimo. Varese torna in campo con altro piglio, Tambone e Natali con le triple regalano il meno quattro alla squadra di casa. Avramovic sorpassa (56-54) al 28esimo, Baldi Rossi mette la tripla del 56-60 al 30esimo. La Virtus torna al +10, 58-68, Varese reagisce fino al meno tre. Nel finale, la Virtus non trema, Martin e Moreira mettono i canestri della vittoria. Finisce 79-86. Virtus ottava (giocherà contro Milano), Varese quinta attesa da Cremona. 

GRIGLIA DELLA COPPA ITALIA
Ecco gli accoppiamenti per la Coppa Italia (Firenze 14-17 febbraio): 
Milano (1) - Virtus Bologna (8)
Avellino (2) - Brindisi (7)
Venezia (3) - Sassari (6)
Cremona (4) - Varese (5)






 
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