Dietro Milano, tengono il passo Venezia, Sassari e Brindisi

Dietro Milano, tengono il passo Venezia, Sassari e Brindisi
di Marino Petrelli
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Domenica 18 Ottobre 2020, 22:48

Milano resta in testa a punteggio pieno. Dietro ci sono Venezia, Sassari e Brindisi. La Reyer passa con autorità a Cantù, la Dinamo rischia grosso contro la Fortitudo ma vince nel finale grazie alla precisione ai tiri liberi, Brindisi è sotto di 15 punti al riposo lungo, poi il 61-30 dei secondi 20 minuti la manda in paradiso. Nel posticipo, Brescia, senza Kalinosky trovato positivo al Covid poche ore prima della partita, batte Trieste con una prova di grande intensità da parte dei "senatori" Vitali, Burns e Sacchetti. 

BANCO SARDEGNA SASSARI - LAVORO PIU' FORTITUDO BOLOGNA 89-86

Con pochi spettatori ammessi al Pala Serradimigni la società sarda inventa un simpatico gioco sugli spalti con i cartonati di tutti i giocatori della squadra maschile e di quella femminile, ieri sera sconfitta in casa dalla Virtus Bologna femminile. In campo, parte bene la Dinamo, 25-23 al decimo. La Fortitudo trova un secondo periodo da 13-20 e va avanti al riposo lungo 38-43. Gli ospiti, sospinti da Banks e Aradori (alla fine rispettivamente 23 e 20 punti), allungano fino al 62-70 di inizio quarto periodo. Con la palla del +10, la Fortitudo si smarrisce. Spissu (22 punti per lui) e Bilan (18 e 11 rimbalzi) rimettono in corsa Sassari che pareggia sull’81 a tre minuti dalla fine. La precisione ai liberi premia i padroni di casa, Mancinelli sbaglia la tripla del pareggio a tre secondi dalla fine. Finisce 89-86, quarto periodo da 29-18 per la Dinamo. 

SEGAFREDO VIRTUS BOLOGNA - UNA HOTELS REGGIO EMILIA 67-77

Gran partenza dei bianconeri, partiti 12-0 e andati subito a +14, ma poi Reggio rientra, anche grazie a ben 8 rimbalzi offensivi. Al riposo lungo la partita è equilibrata, con vantaggio ospite 42-44. Bel duello tutto italiano tra ex compagni di squadra. 14 per Ricci, 13 per Baldi Rossi, entrambi senza errori al tiro. Ancora l’ex di turno e Taylor danno a Reggio Emilia il vantaggio 56-57 al 30esimo. La partita, non bellissima ma tirata, lascia gli ospiti ancora avanti, 59-63, al 34esimo. Bostic è implacabile, Reggio vola 59-70. Teodosic viene espulso, la Virtus non rientra più e anche Reggio Emilia, come Cremona la settimana scorsa, passa in Fiera. Ultimo quarto da 10-21. Taylor 19 punti, Baldi Rossi 18. 

HAPPY CASA BRINDISI - DE LONGHI TREVISO 99-83

Vitucci lo aveva detto in sede di presentazione della partita: Treviso è una squadra insidiosa. La De Longhi parte bene: 10-15 al quinto. Harrison e Perkins danno la scossa per i padroni di casa. Al decimo è 26-23. Logan con le triple e Chillo in contropiede danno ancora il vantaggio esterno: 29-31 al 13esimo. Mekowulu è un fattore determinante sotto canestro e Treviso allunga 33-43 al 16esimo. Entra in ritmo anche Carroll con due triple, al riposo lungo è 38-53. Al rientro in campo, Brindisi ha un’altra marcia e un altro impatto. Parziale di 8-0 per il 46-53 al 23esimo. Dopo un lungo inseguimento, Brindisi sorpassa, 64-63 al 28esimo e chiude 68-67 un terzo periodo da 30-14. Treviso non segna per cinque minuti, Willis e Krubally lanciano Brindisi 87-71 al 35esimo. La De Longhi prova a reagire: 92-79 al 38esimo. Finisce 99-83. Il parziale dei secondi 20 minuti è 61-30 per i padroni di casa.

Cinque in doppia cifra. Harrison 27 punti con 4/7 da tre e Willis con 17 punti e 10 rimbalzi. Logan 23 punti e Mekowulu, 22 con 9/13 da due, non bastano a Treviso.

ACQUA SAN BERNARDO CANTU' - UMANA VENEZIA 67-75

Vittoria pesante per la Reyer che dimentica la sconfitta interna contro Pesaro di sette giorni fa e si rilancia in classifica. Partita condotta dal primo all’ultimo minuto, 16- 25 al decimo, 27-43 al riposo lungo. Cantù prova a rientrare con un terzo parziale da 20-12 che riduce il distacco 47-55, ma De Nicolao (14 punti), Watt (15) e Daye (11) non ci stanno a perdere e Venezia allunga ancora e chiude 67-75 con il 44 per cento da tre punti e 39 rimbalzi contro i 30 dei padroni di casa. Non bastano a Cantù i 15 punti di Johnson e i 14 a testa di Woodard e Kennedy. 

GERMANI BRESCIA - ALLIANZ TRIESTE 75-63 

Due ore prima della partita una nota della Leonessa annuncia un giocatore positivo nel gruppo squadra. Si tratta di Tyler Kalinosky che resta in isolamento. Tutti gli altri tamponi fatti in mattinata sono negativi e quindi si gioca. L’avvio di Brescia è di grande impatto: 29-8 dopo dieci minuti, poi 48-27 al riposo lungo. Trieste tira malissimo dal campo, ma sistema le percentuali nel terzo periodo: 8-21 di parziale per il 56-48 che riapre la partita. Delia, arrivato da pochi giorni per allungare le rotazioni, regala a Trieste il meno tre: 56-53. Brescia ha pazienza e riparte con i suoi “senatori”. Vitali ispira con gli assist, Sacchetti segna da tre, Burns (17 punti e 11 assist) chiude le transizioni. Al 36esimo è 67-55. Trieste non ne ha più, resta con il 25 per cento da tre e finisce 75-61 anche grazie ai 19 punti di Crawford. La Leonessa risale in classifica e ora deve pensare a vincere anche in Eurocup.

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