LA PARTITA
Contro i primi della classe, Pianigiani sceglie James, Bertans, Micov, Brooks e Tarczewski per cominciare. Milano non ha paura e parte forte. Jerrels, entrato al posto di Bertans, spezza la parità con cinque punti in fila: al sesto è vantaggio ospite 11-16. Il primo quarto si chiude con l’Olimpia avanti 15-21. Il Fener prova a reagire, ma Micov regala il 20-24. I lunghi milanesi si caricano di falli e la partita cambia. I turchi trovano un parziale di 12-4 e ribaltano sul 32-28 al 16esimo. Milano non ha paura e Gudaitis con il suo tradizionale gioco con canestro e tiro libero impatta sul 40-40, con cui si va al riposo lungo.
Al rientro in campo, Datome, fino a questo momento poco reattivo, prova a dare la scossa al Fener: 50-45 al 23esimo. Vesely alza la sua percentuale in attacco e i turchi volano sul 58-49 al 26esimo. Pianigiani è costretto a chiamare time out, ma la sospensione non porta i frutti sperati. Lauvergne, e Datome regalano il 67-57 turco. Vantaggio che si dilata ad inizio ultimo quarto quando Lauvergne inchioda il 70-58, Sloukas il 77-65. E’ il 34esimo. La partita sembra chiusa ma James si ricorda di essere uno dei migliori realizzatori in Eurolega e il suo finale è incredibile con quindici dei 17 punti di squadra. Con le triple del suo play maker, Milano torna prima a meno tre, 79-76, poi addirittura a meno due: 81-79 al 38esimo. E’ l’ultimo sussulto, le triple dei padroni di casa ricacciano indietro l’Olimpia 87-79. Finisce 92-85,una sconfitta dignitosa ma ora la classifica europea comincia a diventare corta.
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