Brindisi fa la voce grossa. Milano e Fortitudo, vittorie che danno fiducia

Coach Ettore Messina
di Marino Petrelli
6 Minuti di Lettura
Lunedì 27 Gennaio 2020, 02:20

GERMANI BRESCIA - HAPPY CASA BRINDISI 82-86

Brindisi non si ferma più, passa  a Brescia, si porta 2-0 contro la Leonessa e ora punta dichiaratamente ad un posto tra le prime quattro. Decidono per gli ospiti il primo periodo da 15-22 e l’ultimo da 16-24. Finisce 82-86. In mezzo una Germani generosa, ma che finisce in debito di ossigeno sprecando anche due palloni per il sorpasso nel finale. Spiccano tra gli ospiti i 22 punti e 9 rimbalzi di Tyler Stone sempre più leader della squadra. Banks 19, Sutton 11. I rimbalzi fanno la differenza, 42-38 per i pugliesi di cui ben 17 in attacco. Brescia ci prova con Abass, 21 punti, Sacchetti e Cain 14 punti a testa ma viene “tradita” da Lansdowne e Horton, appena 9 punti in due. Al primo quarto da 15-22, risponde la Leonessa che va al riposo lungo 41-40. Stona trova il 41-49 al 22esimo, Sacchetti in gran serata. Abass mette cinque punti in fila e Lansdowne trova un buon canestro: al 27esimo è 64-57 e Brescia sembra poterla chiudere. Falli tecnici molto al limite fischiati a Moss e Sutton. Il finale è intensissimo. Cain sigla il 75-72 al 36esimo, Stone la  tripla 77-79, Vitali da tre fa 82-81, Brown l’82-83, Cain sbaglia due liberi, rimbalzo offensivo e tiro sbagliato da Brescia, Stone dalla lunetta per l’82-84, Abass sbaglia l’ultimo assalto gestito molto male, Banks prende fallo e chiude la partita 82-86 nel tripudio dei sostenitori brindisini. La Happy Casa prende gli applausi anche dal pubblico di casa, segno di grande sportività

ALLIANZ TRIESTE - AX MILANO 67-85

La resistenza di Trieste dura poco più di venti minuti, poi Milano si scioglie vince piuttosto nettamente. Senza Moraschini e Brooks ancora infortunati e con Gudaitis e Nedovic fuori per la rotazione degli stranieri, l’Olimpia porta in panchina Gravaghi e Tam, due ragazzi del 2003. Al quinto Milano è già avanti 6-17, poi 15-23 al primo riposo. Cervi e Cooke provano a reagire, Trieste si avvicina 25-26. Scola risponde e al riposo lungo ospiti avanti 34-41.  Sykes, ancora Scola con sei punti in fila e Roll da tre punti regalano il 44-58 al 27esimo. Al 30esimo è 46-66 e la partita è virtualmente chiusa. Finisce 67-85. Scola 20 punti, Setgio Rodriguez 11 punti e 8 assist 

ORI ORA PISTOIA - DE LONGHI TREVISO 75-86

Dopo sei sconfitte consecutive (l'ultimo successo l'8 dicembre con Reggio Emilia) la De Longhi torna a vincere e batte Pistoia in uno spareggio per arrivare alla salvezza, obiettivo stagionale degli uomini di coach Menetti. Treviso si gode il momento e soprattutto un Fotu sontuoso, autore di ben 22 punti. Nel primo quarto la De Longhi tocca subito il +14 (10-24) indirizzando la gara a piacimento e chiudendo ampiamente in vantaggio i primi 10 minuti (13-29) e all'intervallo (33-49), respingendo nel secondo quarto l'assalto dei pistoiesi. Treviso esce mentalmente dalla partita troppo presto e la squadra di casa riesce incredibilmente ad annullare il vantaggio trevigiano, ridotto ad un solo punto al 30esimo, 57-58. Petteway e Salumu, alla fine 40 punti in due, guidano Pistoia. Nei dieci minuti finali la De Longhi con Parks, Nikolic e Fotu torna avanti 64-79 e nel finale amministra il vantaggio. L’agognata e importantissima vittoria arriva alla sirena sul 75-86 e consente ora alla compagine di coach Menetti di salire a quota 14 punti in classifica

Pompea Bologna - OPENJOBMATIS VARESE 79-76

La Fortitudo tenta di imporre un ritmo piuttosto alto, ma Varese resiste. Henry Sims è già in doppia cifra di punti, l’Aquila chiude il primo quarto sul 24-20. Tra i lombardi Jason Clark è particolarmente ispirato, Varese tira bene dall’arco dei 3 punti. All'intervallo ospiti avanti 44-48. Rientro spigoloso in campo, la tripla di Vene fa male 46-53. Si sveglia Aradori, che dalla difesa aggressiva della Fortitudo ricava due triple consecutive per il 54-56 al 25esimo. Fantinelli e Daniel mandano la Pompea a +4 Pompea. Finisce 64-61 al 30esimo. Mancinelli allunga fino al 69-61, ma Varese torna al meno 3. Ultimo minuto infuocato. Mayo e Ferrero ci mettono quattro punti e a 39 secondi ospiti sul 77-76. Martino chiama timeout. Mancinelli sbaglia la tripla, Clark fallisce il sorpasso. Aradori in lunetta a 7 secondi fa 2/2, Varese corre veloce dall'altra parte ma ne esce un tiro che non impensierisce. Finisce 79-76, la Fortitudo vince una partita fondamentale per centrare i play off.

LE PARTITE DI IERI

UMANA VENEZIA - SEGAFREDO BOLOGNA 71-83

33 anni fa, era il 25 gennaio 1987, Drazen Dalipagic faceva 70 punti contro la Virtus Bologna. Allora come oggi, era una Virtus fortissima che però perse 107-102. Oggi è tutta un'altra musica, la Virtus non conosce ostacoli. 9-14 con Teodosic, 19-16 con la tripla di Filloy, 21 pari al primo quarto. Hunter e Weems sono determinati, 26-34 al 14esimo, Bramos efficace (16 punti) mantiene la Reyer in partita: 39-44 al 20esimo. Venezia non segna per oltre 3 minuti, Gamble fa 41-50 al 24esimo, poi è 48-61 con la solita coppia Markovic e Teodosic (prima tripla segnata dopo sei errori). Al 30esimo é 55-63. Anche in una serata storta al tiro, Teodosic é pericoloso con i liberi: 60-69 al 33esimo. Ancora Teodosic e Gamble con la schiacciata del 64-78. E' il 34esimo e sono praticamente i titoli di coda che arrivano sul 71-83. Bramos 21 punti e Daye 13 possono poco contro una Virtus solida e con la coppia di lunghi Hunter e Gamble autori di 30 punti in due. Teodosic, pur con pessimo 1/11 da tre, segna 16 punti e regala sette assist, altri 9 Markovic sui 24 di squadra. Bologna corre veloce, Venezia lotta ma è ancora un gradino sotto.

BANCO SARDEGNA SASSARI - DOLOMITI ENERGIA TRENTO 87-90

Finale pazzesco al Pala Serradimigni. Trento sempre avanti si fa recuperare da una tripla di Michele Vitali a cinque secondi dalla fine. Sull'87 pari, dopo il time out, Alessandro Gentile inventa la tripla dell'87-90 che ferma la corsa della Dinamo dopo nove vittorie in fila. Un successo comunque merita perchè l'Aquila conduce a lungo, 13-19, poi 19-26 primo quarto e 32-40 al 16esimo. Trento tocca anche il +11, al riposo lungo è 37-45. Sassari fa un pò l'elastico, torna a meno tre, 42-45, ma improvvisamente perde la bussola. Knox e Alessandro Gentile sono implacabili: parziale da 4-16 per il 49-61 al 26esimo. Spissu riduce al meno 8 (57-65), ma il finale di tempo é tutto ospite, 63-73. La Dinamo prova il tutto per tutto, Bilan e Jerrels la spingono fino al 74-78 del 34esimo. Trento non trema, ritorna al +9, 74-83 con uno scatenato Knox (alla fine 23 punti con 9/12 da due), ma ancora il play sardo e Pierre con le triple ridanno l'84-86. Poi il finale già descritto, per la gioia degli ospiti che riavvicinano la zona play off. 

Grissin BON REGGIO EMILIA - ACQUA SAN BERNARDO CANTU' 85-73

Vittoria importante di Reggio Emilia che trova continuità nei suoi risultati. Cantù parte 0-10 con Clark e Pecchia  contro parziale e 10-10, fine primo quarto 18 pari. Reggio è precisa in attacco, Cantù si smarrisce, 33-27, poi Fontecchio per il 41-30 e 46-35 al 20esimo con un parziale da 28-17. Johnson Odom si accende ad inizio terzo quarto e Reggio vola 57-40 al 24esimo. 78-60 al 32esimo e partita virtualmente chiusa. Johnson Odom, 19 punti, e Fontecchio con 14 guidano alla vittoria finale 85-73. Altri tre giocatori in doppia cifra e 10/21 da tre di squadra. Clark con 17 punti troppo solo per Cantù che perde la partita anche a rimbalzo, 35 contro 50. Reggio scaccia tutte le paure, Cantù non trova continuità.
© RIPRODUZIONE RISERVATA