Virtus Roma ko, ma da applausi. Brindisi passa a Sassari

Virtus Roma ko, ma da applausi. Brindisi passa a Sassari
di Marino Petrelli
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Domenica 15 Novembre 2020, 22:58

Nella giornata delle quattro partite rinviate a causa del Covid, brilla “la Stella del Sud” di Brindisi che ottiene a Sassari la sua settima vittoria consecutiva, l’ottava se si considera anche quella in Champions League. La squadra di Vitucci è al momento quella che gioca il basket più bello grazie ad un’armonia di squadra impensabile visto lo stravolgimento del roste la scorsa estate. La vittoria dell’Olimpia tiene ancora due punti di distanza in classifica, ma il 13 dicembre al Forum già si prospetta una sfida stellare. La Virtus Roma ai minimi termini gioca una partita encomiabile per quasi 35 minuti ma la sconfitta a Varese è inevitabile. Nel posticipo, Brescia perde ancora, merito di un 'Aquila Trento sempre più concreta. La panchina di Esposito si fa sempre più traballante.

Nel pomeriggio, Umberto Gandini, presidente di Lega Basket, è intervenuto alla trasmissione “Domenica Sportiva” su Radio Uno Rai. “Nell’immediato l’unica cosa che possiamo fare è applicare i protocolli ed intervenire in caso di creazioni di focolai, come avvenuto prima a Cantù e Reggio Emilia ed ora a Venezia e Pesaro. Il mio pensiero è quello di trovare una soluzione per concludere in tranquillità il campionato. La “bolla” è una proposta attuabile solo se coinvolge un numero ristretto di squadre, ma attuare una soluzione del genere su 16 squadre non è attuabile, sia perchè non disponiamo delle infrastrutture necessarie sia per i costi che non possiamo sostenere”. 

“Per risolvere il problema della crisi delle società non basta imporre il blocco delle retrocessioni, il nostro è un problema di liquidità, soprattutto senza pubblico - conclude Gandini -. Abbiamo bisogno di un concreto intervento del Governo, non di piccoli ristori, ma di liquidità. In paesi come Francia e in Germania il Governo è stato più puntuale nel concedere aiuti a società, che in quanto sostengono dei costi sono delle imprese, che vanno sostenute. Al Governo non chiediamo aiuti a fondo perduto, ma accesso ad un credito da poter restituire in più anni”.

BANCO SARDEGNA SASSARI - HAPPY CASA BRINDISI 87-100 

Altri 100 punti realizzati dalla Happy Casa in campionato al termine di una partita condotta quasi dal primo all’ultimo minuto. Dopo dieci minuti è 23-31, Brindisi arriva fino al 35-49, Sassari ha solo la forza di ridurre sul 46-56 al riposo lungo. Al rientro in campo, la squadra di casa suona la carica e dal 46-58 arriva al 64 pari in meno di sei minuti sospinta da Bilan (alla fine 29 punti e 7 rimbalzi). Brindisi non trema e riparte, Thompson prende per mano la squadra con 10 punti consecutivi (69-74 a fine terzo quarto). Harrison e Gentile si scambiano triple a inizio ultimo quarto infuocando la sfida. Udom, 11 punti e 9 rimbalzi, e Visconti si prendono la scena in una rotazione tutta italiana italiana. Al 38esimo è 81-93, Il finale è 87-100 con le triple di uno scatenato Harrison, top scorer Happy Casa con 24 punti. Per Brindisi anche Bell da 17 punti e 10 rimbalzi. 

ACQUA SAN BERNARDO CANTU’ - AX MILANO 71-89

E’ il derby lombardo numero 171 tra Cantù e Milano, 68 vittorie per la Pallacanestro Cantù e 102 per l’Olimpia Milano. Cantù non gioca da 28 giorni per i tanti giocatori che hanno avuto il Covid, ma parte bene, 22-15, poi 24-20 al decimo. Milano, che ha avuto anche lei diversi positivi, trova il primo vantaggio (30-32) con due triple di Rodriguez. Cantù tiene bene il campo, 37-36 al 16esimo, 44-43 al riposo lungo. Uno scatenato Rodriguez (alla fine 24 punti con 8/10 da tre) e Leday lanciano Milano, 53-64 al 26esimo. Cantù accusa il colpo, al terzo riposo è 58-73 (parziale da 14-30).

Milano controlla, 67-83 al 34esimo, e vince 71-89 grazie anche a Leday da 12 punti e 12 rimbalzi.

OPENJOBMATIS VARESE  - VIRTUS ROMA 98-88

Piero Bucchi ritrova Massimo Bulleri sulla panchina avversaria dopo averlo allenato per sei stagioni da giocatore. Roma senza Robinson, Farley e Hunt che, come è noto, non è voluto partire con la squadra. Jones, appena arrivato a Varese in sostituzione dello svedese Andersson, si fa male dopo nemmeno un minuto. Pare si sia rotto il tendine di Achille. Roma trova la via del canestro con maggiore facilità: 5-10, poi 8-14 al settimo. Wilson e Baldasso hanno già due falli a testa. Strautins pareggia sul 14, al decimo è 20-17. Tre triple consecutive lanciano Varese, 33-22 al 14esimo, Scola trova il 37-22 e chiude un parziale da 15-0 che spezza la partita. Anche Biordi deve lasciare il campo stordito da un colpo al volto. Varese è avanti 48-33 al riposo lungo (28-16 il parziale). Beane e Wilson rosicchiano qualche punto a Varese, 50-40 al 24esimo. Scola e Douglas riallungano sul 62-45 al 26esimo. Campogrande non molla, 63-55 al 28esimo. Wilson commette il quinto fallo, entra in campo Nikola Ticic, classe 2003. Al 30esimo è 71-61. La Virtus gioca una partita encomiabile, al 33esimo è 74-67. Scola (19 punti e 15 rimbalzi) e Jakovic mettono le triple dell’82-67. Il quinto fallo di Hadzic (8 punti per lui) regala l’esordio in Serie A anche a Gianmarco Iannicelli, classe 2002, che ha tempo di segnare due punti. Finisce 98-88 e Varese torna al successo dopo cinque sconfitte. Applausi per Baldasso, 26 punti, Campogrande, 25 punti e massimo in carriera in Serie A, e Beane con 16. 

GERMANI BRESCIA  - DOLOMITI ENERGIA TRENTO 73-80 

La Leonessa non ruggisce più, sia in in campionato che in Eurocup. Eppure, la partenza era stata convincente: al decimo è 25-13. Trento tira male sia da due che da tre, la Germani arriva fino al 34-19 con uno scatenato Burns già a quota 18 punti. Gli opsiti si svegliano all’improvviso, 35-32. Al riposo lungo è 37-35. Al rientro in campo, Trento mette il naso avanti per la prima volta con Browne e Morgan, 45-46 al 25esimo. Forray e Kalinoski si sfidano da tre per il 53-53. Al terzo periodo è 59-59. L’Aquila gioca con un quintetto molto basso, ma insidioso. Martin (19 punti e 10 rimbalzi) guida i suoi per  il 62-71 al 36esimo. Brescia non ne ha più, Browne (16 punti e 8 assist) regala le ultime perle. Vince l'Aquila 73-80, Brescia alla settima sconfitta consecutiva tra campionato e coppa. Panchina di Esposito a rischio?

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