Daniele De Rossi stravede per Leandro Paredes. Non a caso a inizio stagione gli ha dato la sua benedizione quando gli ha chiesto di poter indossare il numero 16. Per DDR all’epoca allenare la Roma era solamente un sogno che si è trasformato in realtà 8 mesi dopo. Ora tra le mani ce l’ha lui Leandro e ha già le idee chiare su come farlo evolvere: «Ce ne sono pochi con le sue qualità in Italia e nel mondo, la palla se gliela facciamo passare nei piedi è la cosa migliore. Deve migliorare un po' il dinamismo, mi deve ascoltare perché io lo facevo bene, tipo trovarmi sulla traiettoria del pallone», ha detto dopo Roma-Cagliari. Il ruolo è lo stesso dell’ex leggenda romanista e chi meglio di lui può dargli consigli per crescere. Intanto, quello che si è visto in campo lunedì scorso è un significativo passo in avanti rispetto alle ultime prestazione con Mourinho.
Lo dicono i numeri: 73 tocchi totali del pallone, il 90% di passaggi completati per un totale di 58 e 64 tentati.