L’oro dello sport nazionale si riunisce venerdì prossimo presso la sede del Comitato Italiano Paralimpico. L’assemblea ordinaria e straordinaria dell’Associazione Medaglie d’Oro al Valore Atletico (Amova) di venerdì prossimo, a partire dalle 14, sarà l’occasione per l’incontro tra campioni olimpici e mondiali di numerose discipline sportive. In cabina di regia, al fianco del presidente del movimento paralimpico Luca Pancalli, la genovese Ingrid Van Marle, cinque volte campionessa mondiale di pattinaggio. Dal 2021 è alla guida dell’Amova.
Campioni mondiali, olimpici e primatisti. «Tutti insieme per promuovere, ciascuno nella propria regione o provincia, i valori dello sport – afferma la Van Marle – Figure capaci di scrivere le pagine più belle della loro disciplina, volti conosciuti che insieme alla mia squadra di Consiglio Nazionale stiamo coinvolgendo in posti chiave dirigenziali affinché possano, con il loro esempio, veicolare un’immagine vincente e pulita dello sport italiano». Van Marle condivide la passione per i pattini a rotelle in Amova con numerose altre stelle del passato: dall’attuale presidente federale ed europeo Sabatino Aracu a Massimo Muzzi, Roberto e Sandro Marotta, Corrado Ruggeri, Sabrina Tomassini, Maurizio Lollobrigida, Stefano Civolani, Stefania Ghermandi, Maurizio Cortellessa, Paolo Bertacci e Francesco Zangarini.
Il Ciclismo è fortemente rappresentato, a cominciare da Gianni Bugno, vicepresidente vicario dell'Amova.
Un anno importante per l’Amova, se consideriamo anche i due fantastici ori (individuale e a squadre) di Daniele Masala nel pentathlon, specialità in cui a eccellere è anche Cristina Minelli. Riavvolgendo il nastro di due anni, si arriva a Spagna 1982 e ai riccioli di Fulvio Collovati. L’allora stopper della Nazionale è il delegato milanese. Il respiro del Tennis è quello del lucchese Paolo Bertolucci, vincitore della Coppa Davis 1976 e tre volte finalista, e dal mondo della racchetta proviene anche il delegato laziale Sergio Fusaro.
Tanti gli iridati della Motonautica: da Giampaolo Montavoci e Renato Della Valle, passando per Serafino Barlesi, Guido Bonandrini, Giancarlo Cangiano (delegato Napoli), Maurizio Darai, Franco Chiari e Cristiano Zandri. Anche il Nuoto recita un ruolo importante: da Novella Calligaris (pioniera con le prime medaglie olimpiche a Monaco 1972) a Fabrizio Pescatori e Fabio Picchi. Il mondo della disabilità è, tra gli altri, rappresentato dal pallanuotista iridato Giorgio Repetto.
Il cuore della pallavolo batte grazie alla due volte campionessa europea Antonella Del Core, delegata calabrese di Amova. E ancora il bridge con Andrea Buratti e la Vela con Massimo Minghetti, Francesco Maria Lanera, Santino Brizzi, Marco Baffigo e Massimo Procopio. Tutti a Roma per confrontarsi su idee e progetti. L’Amova conta anche altri delegati territoriali illustri: Federica Pellegrini a Venezia, Alberto Tomba a Bologna, Livio Berruti in Piemonte, il canottiere Carmine Abbagnale in Campania, i pallanuotisti Eraldo Pizzo e Gianni De Magistris in Liguria e a Firenze, il pilota Riccardo Patrese a Padova, il cestista Dino Meneghin in Lombardia, i tuffatori Tania e Giorgo Cagnotto a Bolzano e in Trentino Alto Adige, il fondista Marco Albarello in Valle d’Aosta e Mario Armano, campione di bob a 4, a Novara.
«Attualmente contiamo quasi 250, praticamente triplicati rispetto al 2022 – conclude Ingrid Van Marle – Siamo una associazione benemerita del Coni e del CIP: per il futuro, vogliamo entrare anche a contatto con il mondo della scuola».