Doping, dopo la Sharapova anche positivi al Meldonium anche i russi Kulizhnikov e Markin

Doping, dopo la Sharapova anche positivi al Meldonium anche i russi Kulizhnikov e Markin
di Redazione Sport
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Martedì 8 Marzo 2016, 16:29 - Ultimo aggiornamento: 17:40
Dopo la tennista Maria Sharapova, crolla il castello Meldonium, la sostanza che ha messo nei guai la tennista e alla quale sono stati trovati positivi altri due atleti, il campione del mondo di pattinaggio velocità su ghiaccio Pavel Kulizhnikov, che nonostante abbia solo 21 anni ha già vinto 5 ori mondiali, e Alexander Markin, 'stella' della nazionale russa di pallavolo, è risultato positivo per Meldonium a un controllo antidoping.

A rivelare la positività di Pavel Kulizhnikov è stato il suo allenatore Dmitry Dorofeev. «Ha cominciato a prendere il Meldonium quando non era proibito, e lo ha fatto per un anno», ha spiegato. Ora l'iridato del ghiaccio rischia molto, visto che è alla seconda positività: ha già scontato una squalifica di due anni (2012-2014) per uso di methylhexamine.

La notizia di Alexander Markin, anticipata dall'agenzia russa R-Sport, è stata invece confermata dal segretario generale della federvolley russa Alexander Yaremenko, il quale non ha voluto precisare se Markin sia risultato positivo a un test effettuato quando era impegnato con la nazionale oppure dopo un match della sua squadra di club, la Dinamo Mosca. «Il suo caso sarà esaminato il prossimo 19 aprile dalla federazione internazionale», si è limitato a dire.
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