A rivelare la positività di Pavel Kulizhnikov è stato il suo allenatore Dmitry Dorofeev. «Ha cominciato a prendere il Meldonium quando non era proibito, e lo ha fatto per un anno», ha spiegato. Ora l'iridato del ghiaccio rischia molto, visto che è alla seconda positività: ha già scontato una squalifica di due anni (2012-2014) per uso di methylhexamine.
La notizia di Alexander Markin, anticipata dall'agenzia russa R-Sport, è stata invece confermata dal segretario generale della federvolley russa Alexander Yaremenko, il quale non ha voluto precisare se Markin sia risultato positivo a un test effettuato quando era impegnato con la nazionale oppure dopo un match della sua squadra di club, la Dinamo Mosca. «Il suo caso sarà esaminato il prossimo 19 aprile dalla federazione internazionale», si è limitato a dire.
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