«La delibera è stata concordata - ha spiegato Malagò – con l'autorità del governo che ha dato grande autonomia al mondo dello sport. Obbliga le federazioni a procedere a elezioni entro il 17 ottobre 2021 e c'è un impegno da parte del sottoscritto di completare tutte le elezioni (compresa quella del Coni, ndr) entro l'anno solare del 2021. Dovremo fare le corse e gli straordinari, ma mi sembra una soluzione molto di buonsenso». Con questo meccanismo, è stato nominato un commissario ad acta (l'avvocato Michele Signorini) per uniformare tutti gli statuti.
LA RIPRESA DEGLI SPORT DI CONTATTO
Sulla questione della ripresa degli sport di contatto «stiamo dalla parte del ministro Spadafora, lo dico molto chiaramente. Mi sembra che ci sia uno scontro tra le istituzioni ma ci hanno educato a dover essere assoggettati al parere del Comitato Tecnico Scientifico. Ci auguriamo che il prima possibile si esca da questo impasse, con una situazione di confusione che si è creata anche con le Regioni, e credo che il pressing che sta facendo Spadafora sia in linea con le esigenze del mondo sportivo», ha detto ancora Malagò a margine della Giunta.
CIG ALLE FEDERAZIONI
Il ricorso alla Cassa integrazione da parte di alcune federazioni sportive «non è una materia di competenza del Coni, che peraltro non ha alcun dipendente, ma siamo molto in disaccordo, perché crea una situazione di grande disagio. Peraltro parliamo soltanto di due federazioni», ha aspiegato Malagò nella conferenza stampa successiva alla Giunta nazionale.
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