Europei vasca corta, nel pomeriggio le prime medaglie, bene gli azzurri nelle batterie

Europei vasca corta, nel pomeriggio le prime medaglie, bene gli azzurri nelle batterie
di Piero Mei
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Mercoledì 4 Dicembre 2019, 13:11 - Ultimo aggiornamento: 13:12

Le bracciate da medaglia cominciano oggi pomeriggio dalle 18 nella piscina corta di Glasgow europea, che sembra una vasca gigante da idromassaggio. Il nuoto è diverso nei 25 o nei 50 metri a vasca, ma l’Italia sempre bene si comporta. Nella situazione ha conquistato già 188 medaglie nella storia, va per le 200. Oggi pomeriggio se ne assegnano sei, e la mattina inaugurale ha aperto a belle speranze. Detti e Ciampi sono primo e secondo nei 400 stile; le rane dei 50 devono passare la tagliola delle semifinale, ma l’avvio è stato ottimo; la Cusinato tocca quasi il podio; e c’è la staffetta sprint dei ragazzi.
E intanto Simona Quadarella alla sua prima fatica nella batteria degli 800 si prende il miglior tempo e trascina con sé Martina Caramignoli che ottiene il suo primato personale.
LE RANE SOGNANTI
Volano ragazze (specialmente) e ragazzi nello sprint della rana: passano il turno con il primo tempo (Martina Carraro, 29.53) e il secondo (Benedetta Pilato, 29.62) e così tolgono dalla semifinale il quarto tempo di Arianna Castiglioni (29.93) perché non sono ammesse più di due per nazione. Per Martina è il secondo tempo personale di sempre, per la Benedetta figliola, la ragazzina d’argento mondiale, è il record del mondo juniores. Aveva già nuotato più velocemente, ma la burocrazia…
Passano con il quinto tempo, 26.23, capitan Fabio Scozzoli e con il nono Nicolò Martinenghi (26.53).
ILARIA E LE UNGHERESI
Vince la sua batteria dei 400 misti Ilaria Cusinato (4:32.85) che sembra ritrovarsi; ma il suo bel nuoto non basta per avvicinare i tempi delle due ungheresi, Katinka Hosszu e la bellissima Jakabos che tengono alta la tradizione magiara e chiudono con cinque secondi di vantaggio sull’azzurra: 4:26.25 per la formidabile Katinka, 4:27.87 per la Jakabos. Ma almeno il bronzo è a portata di bracciata per Ilaria.
IL POKER BELLO
Si presentano alla grande i ragazzi dei 400 stile: per la finale di oggi due azzurri in pole position. Gabriele Detti è il più veloce 3:38.16 ed è seguito da vicino da Matteo Ciampi, 3:38.79, primato personale. C’è sempre un italiano avversario per Detti: qui non è Greg, con i 400 troppo brevi per lui, ma è Ciampi. Detti e Greg si allenano insieme a Ostia, gruppo Morini, Ciampi fa parte del “branco Franceschi” che s’allena a Livorno. I due verranno buoni per la staffetta 4x200 in vasca lunga, anche perché un altro frazionista, Stefano Ballo, ha appena strappato il sesto tempo e dunque va fuori per il “contro jus soli”, ma ha la soddisfazione del personale (3:41.36). L’altro di Puglia (Ballo altoatesino si allena lì) il giovanissimo De Tullio chiude in 3:43.42, lento per lui. Il pericolo d’oro è il lituano Rapsys, terzo con 3:39.11 nella batteria di stamattina.
ANCORA FINALI
Lorenzo Mora e la staffetta 4x50 stile libero oggi pomeriggio saranno finalisti. Mora ha il settimo tempo (1:51.95) nei 200 dorso che bocciano a sorpresa il fenomenale russo Kolesnikov. Quanto alla staffetta, ha il quarto tempo dietro Russia, Polonia e Gran Bretagna. 1:25.58 il tempo con la formazione Deplano, Ceccon, Izzo e Orsi. Oggi pomeriggio dovrebbero tuffarsi i “grossi calibri”, lo “squalo” Bocchia e Alessandro Miressi, con Deplano e Bomber Orsi.
MARGHERITA E GLI ALTRI
Passaggi per le semifinali per Margherita Panziera nei 100 dorso, 57.49 seconda prestazione di sempre, e per Silvia Scalia 58.67. La diciassettenne Costanza Cocconcelli fa del suo meglio, scende sotto i 59 (58.94) ma l’italianità la ferma. E vanno avanti anche Piero Codia e Matteo Rivolta nei 100 farfalla.
Risultati e programma sul sito www.federnuoto.it

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