Atletica, Gatlin licenza il suo coach: avrebbe venduto sostanze proibite

Gatlin
di Redazione Sport
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Martedì 19 Dicembre 2017, 12:47
Guai in vista per il velocista statunitense Justin Gatlin. Secondo una inchiesta del britannico 'The Telegraph' l'Athletics Integrity Unit (entità creata dalla Iaaf e dall'Agenzia antidoping statunitense, Usada) ha aperto una inchiesta per doping sull'allenatore del campione mondiale dei 100 metri, Dennis Mitchell, e sull'agente Robert Wagner per aver offerto ormoni in cambio di soldi a un giornalista del quotidiano britannico che si è finto un attore che si preparava a girare un film sull'atletica. «Sono rimasto scioccato e sorpreso nell'apprendere che il mio allenatore avrebbe a che fare con accuse di questo genere. Ho immediatamente proceduto al suo licenziamento». È la secca replica di Justin Gatlin all'inchiesta del britannico 'The Telegraph' secondo il quale l'ormai ex allenatore del campione statunitense, Dennis Mitchell, e l'agente Robert Wagner, sarebbero sotto inchiesta della Athletics Integrity Unit per aver offerto in cambio di 250mila dollari prodotti dopanti a un giornalista che si era spacciato per un attore in procinto di girare un film sull'atletica. «Io non faccio uso e non ne ho mai fatto di PED (performance-enhancing drugs) prosegue il campione del mondo dei 100 metri-.
Tutte le opzioni legali sono sul tavolo, non permetterò che gli altri mentano su di me in questo modo. Non ho altri commenti da fare, adesso si tratta di una mera questione legale. Verranno contattati dai miei avvocati».
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