Quanto in italia era la mattina del 12 febbraio su Netflix, sito di streaming online on demand, hanno fatto la loro comparsa i primi 10 episodi della attesissima serie televisiva House of Cards (quella la cui visione viene consigliata anche dal nostro Primo Ministro Renzi).
Tutti gli abbonati alla piattaforma hanno potuto così avere accesso, almeno, alle trame di alcuni degli episodi (gli stessi dell'immagine riportata da Il Messaggero) in quello che è diventato un vero e proprio spoileraggio di massa. Gli episodi sono rapidamente scomparsi, ma ormai la stalla era stata aperta e le informazioni generali erano già disponibili sui principali siti di informazione statunitense, e non solo.
Un errore dello staff di Netflix? O un'abile mossa pubblicitaria in considerazione del fatto che la seconda stagione della serie, che descrive la Casa Bianca tra intrighi e manipolazione, non è stata all'altezza della prima?
Di certo c'è che Netflix ha subito pubblicato un comunicato in cui si legge: "a causa di un problema tecnico alcuni fan di Frank Underwood hanno potuto dare una sbirciatina. Ma lui tornerà solo il 27 febbraio". Sulla stessa scia il canale twitter ufficiale della serie: "Questa è Washinton. C'è sempre una fuga di notizie. Tutti i 13 episodi verranno messi online il 27 febbraio".
E così anche il cattivissimo Frank Underwood, re della manipolazione abilmente interpretato da un Kevin Spacey in stato di grazie, ha dovuto fare i conti con il suo (wiki)leaks personale.