La Giselle di Carla Fracci in Oman con i danzatori del teatro dell'Opera di Roma

Il sovrintendente del Costanzi Francesco Giambrone, accompagnato dalla direttrice del Corpo di Ballo Eleonora Abbagnato ha incontrato l’ambasciatore italiano in Oman Pierluigi D’Elia per costruire nuove collaborazioni future rafforzando la visione strategica di Expo 2030

Giselle con il Corpo di Ballo del teatro dell'Opera di Roma in tournée in Oman, dal 9 marzo
di Simona Antonucci
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Mercoledì 8 Marzo 2023, 22:05

La Giselle di Carla Fracci alla Royal Opera House di Muscat. Nuova tournée internazionale per il Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma, diretto da Eleonora Abbagnato. Dopo la trionfale accoglienza a Parigi dello scorso gennaio, con 3.700 spettatori a recita, e a pochi giorni dall’ultima replica di Bayadere, che ha registrato il tutto esaurito ogni sera, i danzatori partono per un nuova avventura nel cuore dell’Oman: il 9, 10 e 11 marzo proporranno il grande classico del repertorio nella versione coreografica che la stella del balletto italiano firmò nel 2004.

L'AMBASCIATORE ITALIANO IN OMAN

Prima del debutto, il sovrintendente Francesco Giambrone, accompagnato dalla direttrice del Corpo di Ballo Eleonora Abbagnato e da una delegazione del Teatro dell’Opera di Roma, ha incontrato l’ambasciatore italiano in Oman Pierluigi D’Elia per costruire nuove collaborazioni future in questa area del mondo, rafforzando in questo modo la visione strategica di Expo 2030.

PAGLIACCI DI ZEFFIRELLI

La prima tournée del Teatro dell’Opera di Roma alla Royal Opera House risale al 2018 con Pagliacci proprio di Zeffirelli, lo stesso allestimento scelto ora dalla Fondazione capitolina per celebrare il centenario del grande regista e in cartellone al Costanzi dal 12 al 19 marzo. E oggi un nuovo omaggio a una leggendaria interprete italiana, Carla Fracci che debuttò in questo ruolo, proprio a Roma nel 1964.

Direttrice del Corpo di Ballo del Teatro della Capitale dal 2000 al 2010, la grande danzatrice definì Giselle «il balletto romantico per antonomasia, che mette malinconia, la malinconia di chi si vede sfuggire qualcosa che vorrebbe invece conservare: la malinconia per l’effimero. Forse il pubblico lo ama per il desiderio che tutti abbiamo di partecipare a una saga d’amore con il suo inganno, la sua cattiveria e la sua redenzione».

Il Sultano Qaboos bin Said Al Said

E oggi, la magia si ripete. A poche ore dall’apertura del sipario, scarpette, tutù, costumi e scene firmati da Anna Anni, decine di bauli, sono sbarcati nel primo teatro d’opera di tutta la penisola Arabica, sorto a Mascate grazie al Sultano Qaboos bin Said Al Said, appassionato e aperto alla cultura occidentale che nel 2011 venne inaugurata con Turandot di Zeffirelli.

Il cast

In Oman, nel ruolo di Giselle danzeranno le étoiles Rebecca Bianchi e Susanna Salvi (10), l’étoile Alessio Rezza e il primo ballerino Michele Satriano (10) interpreteranno invece Albrecht. Myrtha è affidata all’étoile Alessandra Amato e alla solista Marianna Suriano (10), il primo ballerino Claudio Cocino sarà Hilarion. La musica di Adolphe Adam, una delle prime a essere composte espressamente per un balletto, sarà eseguita dall’Armenian State Symphony Orchestra diretta da Sergey Smbatyan.

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