Ecco Aelita, artista a dodici anni: «Da grande sogno di esporre al Moma»

Aelita Andre (foto di Paolo Pirrocco/Ag.Toiati)
di Valentina Venturi
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Giovedì 20 Giugno 2019, 20:16 - Ultimo aggiornamento: 21 Giugno, 16:08

Aelita Andre è australiana, i suoi genitori sono di origini russe e ha già esposto a New York. Aelita è una pittrice. Aelita è stata definita il nuovo Pollock. Aelita è un piccolo fenomeno perché ha solo dodici anni. La sua arte, che lei stessa definisce Magical Abstraction, è la fusione tra astrattismo e l’immaginazione: «Ho iniziato a dipingere a 9 mesi grazie ai quadri di mio padre e la mia prima esibizione è stata quando avevo quattro anni. Sono una pittrice astratta».
 


La giovane artista australiana è passata per Roma il 20 giugno grazie al Festival “Lunga Vita Festival” e si è esibita al Museo delle Civiltà in una performance a metà tra pittura e musica. «Ho deciso di introdurre la musica nei miei quadri - dichiara emozionata - per seguire la teoria di un astrofisico secondo cui tutte le particelle subatomiche emettono un suono, quindi anche le corde di un violino. Violino che di conseguenza diventa il centro dell’universo».

Molte altre città del mondo, tra cui New York, Hong Kong, San Pietroburgo, Miami e Melbourne hanno ospitato le sue opere; in Italia era già venuta alla Biennale di Chianciano e nonostante la giovane età, Aelita ha le idee ben chiare: «Da grande sogno di esporre al Moma, anche se la strada è lunga. Nel frattempo canto, gioco a tennis e passo il mio tempo libero con i miei animali e i miei amici». Nel frattempo gira il mondo, si emoziona quando la intervistano e studia privatamente, con l'aiuto dei genitori.

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