Senza un attimo di tregua. Rocco Hunt, ventunenne rapper salernitano, ha messo la sveglia al collo e cavalca il suo dopoSanremo. Effetto di un pezzo incalzante e martellante come Wake up che ha rilanciato il suo nome e la sua energia. Eccolo così venirci a trovare al Messaggero con in mano la nuova edizione ancora calda del suo album, Signor Hunt new edition, che esce venerdì, e raddoppia perché al disco originale è stato aggiunto un nuovo cd che contiene la canzone del Festival e la sua versione di Tu vuo fa' l'americano di Renato Carosone e un duetto con Annalisa. «Da questa settimana sarò impegnato nel tour di presentazione in libreria, poi ad aprile farò tre anteprime del tour, partendo proprio da Roma, con l'Heart day del 22 aprile, quindi d'estate andrò in giro in modo massiccio. Non saranno i soliti concerti rap: con me sul palco, per la prima volta, avrò una vera band» racconta. Intanto ci tiene a spiegare che al Festival il suo popolo lo ha supportato attraverso il televoto «in modo massiccio» e che se è arrivato solo nono è per le scelte della giuria di qualità. Successo popolare segnato anche dal seguito che il suo video sta riscuotendo su You tube (arrivato a 7 milioni di visualizzazioni).
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