Eccolo Riki, il venticinquenne milanese secondo arrivato di Amici e vincitore nella sezione cantanti: in testa alle classifiche di vendita con la sua Perdo le parole (singolo e album), in pieno tourbillion promozionale, frastornato da tanta attenzione ma con le idee precise. In visita al Messaggero racconta di essere pronto ad affrontare la prova del pubblico: c'è un disco appena uscito che va a gonfie vele, ma lui pensa già a come farne un altro che non sconti l'effetto Amici e si prepara ad affrontare anche la prova pubblico, con assoluta calma, a novembre. Due le tappe («una sorta di vetrina test» la definisce).
La prima a Milano all'Alcatraz il 15, la seconda all'Atlantico Live a Roma il 18 entrambi in assoluto sold out. «Canterò tutti i pezzi dell'album» spiega aggiungendo che si tratta di una sorta «di best of con le canzoni che mi porto dietro dalla mia esperienza. Sono delle fotografie della mia vita e arrivano in modo diretto. Certo, ho dovuto fare delle scelte in base al momento. Ho voluto far divertire e ballare le persone. Si sa, sta arrivando l'estate...».. Ma siccome i pezzi del disco non possono bastare a mettere insieme un intero concerto eccolo assicurare che «nella scaletta ci sarà posto anche per delle cover».
Intanto Riccardo Marcuzzo, questo il suo vero nome che assicura vuole utilizzare a partire dal terzo disco, scende in piazza in questi giorni a Roma nella kermesse del Wind summer festival. Insomma tutto bene, ma il ragazzo ci tiene a mantenere i piedi per terra e così continua a tenere vivo anche un piano b: «Il mio studio di design che avevo messo in piediprima dell'avventura di Amici. L'ho già utilizzato per la grafica del mio album».
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