New York - Il giorno in cui Prince è morto, doveva incontrare un noto medico specialista in dipendenza da oppiacei. In una conferenza stampa trasmessa in diretta tv, l'avvocato del cantante ha confermato che era stato Prince stesso a sentire che la sua situazione era diventata grave, e che aveva cercato l'aiuto del dottor Howard Kornfeld.
Questi, davanti all'evidente panico del cantante - che infatti aveva avuto solo tre giorni prima una crisi da overdose per cui aveva dovuto fare atterrare d'emergenza il suo aereo - ha mandato in avanscoperta il figlio Andrew, anche lui esperto di dipendenza. ed è stato proprio questi a trovare il cantante svenuto nell'ascensore e a chiamare l'ambulanza.
Il cantante, che aveva sempre evitato di usare droghe, era caduto preda di una dipendenza da farmaci antidolorifici a base di oppiacei dopo un'operazione. Nella telefonata al dottor Kornfeld, aveva detto che aveva bisogno di aiuto «per salvarsi la vita».