Così, da qui a Natale, ce ne è per tutti e per tutti i gusti. D'altra parte l'autunno sta alla musica confezionata come l'estate sta al live. Un gigantesco supermercato per raccogliere, alla fine della fiera, tutto il raccoglibile. Con un'avvertenza, almeno per quanto riguarda l'Italia: nei primi sei mesi dell'anno in corso a fare la parte del leone sono stati gli artisti di casa.
Nelle classifiche occupano i primi nove posti (i più venduti, per la cronaca, sono stati i Modà), il primo disco straniero è stato Delta machine dei Depeche mode, decimo. Un sorta di autarchia (che continua anche nelle hit parade più recenti, con Alessandra Amoroso in testa) che minaccia di estendersi visto il nuovo diluvio di uscite nazionali che metteranno in prima fila Luciano Ligabue, con Mondovisione uscirà il 26 novembre (e fra i pezzi si annunciano testi di attualità sulla Costa Concordia e sul terremoto), Renato Zero con Amo-Capitolo II, del 29 prossimo con la seconda parte del disco uscito a primavera, martedì sarà nei negozi Con voi, primo album di inediti di Claudio Baglioni in dieci anni, già anticipato su iTunes.
Sul fronte femminile, in mancanza di quella fila di cutrettole mostraglutei che in America fanno a gara per mettersi in mostra, si annunciano Fiorella Mannoia con A te, album tributo dedicato a Lucio Dalla (il 29), Giorgia dal 5 novembre con Senza paura, dove duetta con Alicia Keys, Laura Pausini che lancia il 12 novembre il suo Greatest hits dove c'è il brano Limpido cantato con Kylie Minogue, Emma Marrone che, con Schiena vs schiena, ripropone la musica del suo ultimo disco rileggendola in versione acustica (dal 12 novembre). Mentre sotto la cenere, dopo quello di Rita Pavone, cova un altro ritornissimo, quello di Raffaella Carrà.
GLI STRANIERI
Insomma, ci siamo capiti, c'è posto per tutti. E di più. Non mancheranno sul fronte internazionale le mostragluetei di cui sopra, con la campionessa Miley Cyrus che ha già piazzato il suo Bangerz al terzo posto delle vendite. In lista di lancio ci sono la stangona Katy Perry, con Prism che esce martedì e la dispersa Britney Spears che riapparirà con Britney Jean dal 3 dicembre. C'è in arrivo anche il tanto chiacchierato Art Pop di Lady Gaga, con copertina di Jeff Koons (l'11 novembre). Per passare alle istituzioni del pop circus, ecco Celine Dion che torna dopo 6 anni (il 5 novembre) con Loved me back to life (dove c'è una collaborazione con Stevie Wonder). Sul fronte maschile Robbie Williams (che ha problemi di salute che mettono a repentaglio sue live performance future) tornerà allo swing che gli ha dato tante soddisfazioni (12 anni fa con Swing when you're winning) con l'album Swing both ways dove canta vecchi standards, duetta con Michael Bublè e Rufus Wainwright (19 novembre). Nel catalogo delle uscite prossime venture appaiono anche gli One direction con Midnight memories (25 novembre). Un vero super ritorno, dopo tre anni, è quello di Eminem con The Marshall Mothers Lp 2, la cui pubblicazione è fissata per il 5 novembre e l'attesa è altissima visto che il singolo Berzerk in una settimana ha avuto 16 milioni di visulizzazioni su You tube.
LA SORPRESA
Ma la sorpresa forte potrebbe essere quella di un arrivo a sorpresa degli U2, il cui sospirato nuovo album potrebbe vedere la luce all'inizio del 2014 (così ha detto Bono), ma chissà anche entro la fine dell'anno. Intanto, la band irlandese ha scritto il brano Ordinary love per il film dedicato a Mandela, Long walk to freedom. Mentre Prince ha bello e pronto un disco superfunk, Plectrum electrum (ha già rilasciato il singolo Breakfast can wait) si sa, però, che il piccolo genio di Minneapolis è svincolato dalle regole della discografia. E, dulcis in fundo, a un nuovo cd, sinfonico e gospel dedicato a sua madre, ha lavorato anche un altro genio della black music, Stevie Wonder.
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