Moreno dopo L'Isola: «Sono tornato a scrivere. Le critiche ai talent? Quanta incoerenza»

Moreno ospite di MessaggeroTv
di Marco Pasqua
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Venerdì 26 Maggio 2017, 14:29 - Ultimo aggiornamento: 28 Maggio, 14:29

Dell'Isola rimpiangerà poche cose. Certamente non l'assenza di musica e di bloc notes sui quali scrivere le proprie canzoni. E non è un caso che appena tornato nella sua Genova («dove mi sento davvero a casa», dice), Moreno sia tornato a buttar giù testi. Un quarto album? Difficile dirlo adesso. «Sull'Isola la musica mi è mancata moltissimo – racconta, ospite di MessaggeroTv – per questo sono subito tornato a scrivere. Ho molte cose da dire. Magari non ne uscirà fuori nulla, ma sicuramente è un primo passo». Come la collega Eva Grimaldi, anche lui sta faticando ad abituarsi nuovamente ai suoni della città: «Sull'Isola eravamo abituati alla sveglia all'alba con il suono degli uccelli: un concerto speciale. Adesso è tutto diverso e i rumori sono molto più amplificati». Non rimpiange certamente Raz Degan, con il quale, in più di una occasione, si era scontrato: «Sono cose che capitano. Ma devo dire che oggi sono felice di aver battagliato con chi ha poi vinto il programma. Da allora non l'ho più rivisto».

Tre album all'attivo (l'ultimo, Slogan, è uscito a settembre dello scorso anno), un talent vinto (Amici, 2013), una poltrona da direttore artistico (sempre Amici), Moreno non accetta le critiche, talvolta incoerenti, verso chi partecipa ad un talent show. E' il caso di Marracash, che in una recente intervista aveva sostenuto che «i rapper usciti dai talent, nella realtà, non possono essere considerati tali». «Ma allora non lo è neanche Marracash, che fa certe pubblicità – replica Moreno – Lo conosco bene, faceva il presentatore del programma “Spit”, che ha segnato la mia prima esperienza televisiva. Posso capire che ad alcuni i talent non piacciano, ma se ricordo bene proprio Marracash fu ospite di Amici, con tanto di coreografia. Ecco, se sei coerente, allora non vieni neanche come ospite». Tra gli impegni futuri, oltre al match con la Nazionale Cantanti, il 30 maggio allo Juventus Stadium, una partecipazione, per la prima volta, al Gay Village, il prossimo 15 giugno: «E' stata Eva Grimaldi, sull'Isola, a parlarmi di un mondo che rispetto ma nel quale non ero entrato. A dire il vero, una volta ho partecipato ad una serata in discoteca a Milano: all'inizio mi sentivo un pesce fuor d'acqua, ma alla fine le persone mi hanno dato molto».
 

 


 

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