Una querelle proseguita tre giorni dopo con la citazione in giudizio del Met da parte di Levine, per violazione di contratto e diffamazione, il quale chiede al teatro newyorchese un risarcimento di 5,8 milioni di dollari.
E mentre il 74enne maestro e la prestigiosa Opera House newyorchese parlano attraverso i loro avvocati, la decisione di bandire le registrazioni di Levine dalla radio del Met - che trasmette 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 tutti i documenti sonori del teatro - sostituendole con incisioni degli anni '30, '40 e '50, avrebbe causato indirettamente il bando di grandi artisti presenti in quelle registrazioni: da Placido Domingo a Jessye Norman, Hildegard Beherens, Luciano Pavarotti, Shirley Verrett, Grace Bumbry, e tante altre grandi voci che hanno cantato sotto la bacchetta di Levine.
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