Lele dopo Sanremo: «Ad 'Amici' e Maria devo molto ma non mi sento il prodotto dei talent»

Lele dopo Sanremo: «Ad 'Amici' e Maria devo molto ma non mi sento il prodotto dei talent»
di Marco Pasqua
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Mercoledì 1 Marzo 2017, 20:25 - Ultimo aggiornamento: 7 Marzo, 01:20

Ha 20 anni ma ha già bruciato moltissime tappe. Da quando, nel 2015, ha partecipato a "The Voice", per approdare, un anno dopo, al serale di “Amici”. Fino alla vittoria nelle Nuove Proposte di Sanremo, con il brano “Ora mai”. «Ma non chiamatemi il prodotto di un talent – puntualizza Lele, ospite di Messaggero Tv – Ho iniziato a scrivere canzoni a 12 anni. Vengo dalla musica classica e quella pop è entrata nel mio repertorio grazie all'evoluzione che ho vissuto con i programmi ai quali ho preso parte». «Ci ho messo un po' a mettere a fuoco quello che mi è successo – aggiunge il cantautore partenopeo a proposito del trionfo sanremese – La vittoria ha rappresentato un'emozione unica».
 

 


In questi giorni, Lele è impegnato con il suo instore tour, in previsione di tre concerti (3 maggio a Pozzuoli, 4 maggio a Roma e 7 maggio a Roma), per presentare il suo “Costruire 2.0. La riedizione del suo primo album contiene 5 tracce inedite: un lavoro autobiografico, che testimonia anche la sua crescita professionale. «Questa nuova versione è una sorta di prova del percorso fatto grazie ad Amici – spiega – Lì sono potuto crescere e questi cinque brani che ho aggiunto sono più vicini a me e completano il mio primo progetto musicale». Ad “Amici” e a Maria de Filippi deve molto, lo ripete spesso: «Sono molto grato ai miei insegnanti, a quelli di scuola, musicali ma anche di vita. E Maria, in particolare, è stata una insegnante di vita: una persona dalla quale cerco di imparare qualcosa, ogni volta che ne ho la possibilità». La storia con Elodie, intanto, procede a gonfie vele: «Ci sosteniamo a vicenda e non c'è nessuna competizione tra noi». Un duetto? «Mai dire mai. Ma penso che abbiamo ancora bisogno di camminare da soli. In ogni caso, mi piacerebbe duettare con una donna: Emma, Elisa, Fiorella Mannoia, Giorgia ma anche Noemi».  

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