Jerry Calà duetta con Tommaso Paradiso dei Thegiornalisti: «È lui il mio erede»

Tommaso Paradiso e Jerry Calà
di Marco Pasqua
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Giovedì 26 Ottobre 2017, 09:27 - Ultimo aggiornamento: 16:47

E' la coppia che non ti aspetti: Jerry Calà e Tommaso Paradiso, frontman dei Thegiornalisti. Insieme, una notte, sul palco della storica discoteca di via Tagliamento. Fuori, in strada, c’è una coda che non capita di vedere neanche per il vincitore del solito talent show musicale. Dentro, c’è Jerry, lo showman che ha contribuito a non far mai morire gli anni Ottanta, volto e voce di personaggi e sketch indimenticabili, colonna della Storia della televisione e del cinema. «Ma è sempre così quando c’è Jerry», dice il padrone di casa al "Piper", Marco Bornigia, guardando il pubblico: dai 20 anni in su, uniti nel segno di “Vacanze di Natale”.
 

 

Era il 1983 quando Billo entrava nelle case degli italiani: in quell’anno nasceva Tommaso Paradiso, frontman dei Thegiornalisti, ovvero la band del momento, che ha firmato una delle colonne sonore dell’estate appena trascorsa. E c’è pure lui in una sera che di revival ha ben poco, perché con Jerry i remix che “Billo” in versione-2017 canta al microfono sono più attuali che mai. Ecco Maracaibo, I like Chopin, La pelle nere, i telefonini si scatenano, gara di selfie con un mattatore che macina serate su serate. «Una media di 8 al mese», dice, ogni mese, in giro per l’Italia. «Alla Capannina di Forte dei Marmi avevo davanti a me solo ragazzi di 20 anni», racconta. Quando canta “Riccione”, insieme a Paradiso, il pubblico è in visibilio: passato e presente si fondono in un tutt’uno musicalmente omogeneo.

«La musica che fa Tommaso è anche frutto della sua passione per gli anni Ottanta. E’ stato ispirato da quei personaggi: mi ha impressionato il fatto che sappia a memoria le battute di alcuni film», dice fiero Jerry. E il cantante conferma: «E’ un mito e nessuno ha la sua stessa presenza scenica. Come lui non c’è nessuno». Non è la prima volta che i due salgono insieme su un palco: a settembre, all’Home Festival di Treviso, Paradiso aveva invitato “Billo” in qualità di ospite d’eccezione: «Con lui sono cresciuto – aveva ammesso– e’ un vero e proprio gigante». «Ci siamo conosciuti per telefono – dice Jerry – perché lui mi voleva con sé e io ho accettato davvero con piacere, perché lo apprezzo moltissimo». Paradiso non è l’unico ad essere caduto nella “rete” nostalgica del protagonista de “I fichissimi” e “Rimini Rimini”: «Anche J-Ax ha creduto in me e il risultato è la canzone ‘Ocio’». “Una vita da libidine”, questo il nome dello spettacolo con cui gira l’Italia, si conclude sempre nello stesso modo: con la fila di fan davanti ai camerini per scattare una foto con Jerry.
Un erede? E’ lui stesso ad indicarlo sul palco: «E’ Tommaso Paradiso! E’ lui l’ultimo ‘yuppie’ rimasto!».

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