La disposizione inedita è stata pensata in chiave anti Covid-19. Le artiste del Coro canteranno ognuna da un palco. Il pubblico siederà in platea in posti distanziati, per un totale di 170 poltrone disponibili.
Il maestro Roberto Gabbiani dirigerà dal palcoscenico, che per l’occasione è stato esteso fino a coprire la buca dell’orchestra. Al suo fianco il maestro Marco Forgione al pianoforte.
Gli ingressi del pubblico saranno contingentati con una assegnazione dei posti studiata appositamente per assicurare il rispetto della distanza di sicurezza all’interno dei luoghi di aggregazione, in attuazione delle disposizioni per contenere la diffusione della Covid-19.
Tutto questo consentirà di riaprire le porte del Teatro capitolino nel rigoroso rispetto di tutte le regole e prescrizioni previste, garantendo il distanziamento interpersonale e la massima sicurezza di spettatori, artisti e di tutto il personale.
Alle voci femminili del Coro del Teatro dell’Opera di Roma è affidato un programma che vede brani di Robert Schumann (Romanzen Op. 69 e Op. 91), Sergej Rachmaninov (Cori per voci femminili, Op. 15) e Gustav Holst (Choral Hymns from the Rig Veda).
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