Polizia, Vittorio Storaro firma il calendario 2015. Pansa: «Ha colto l'essenza del poliziotto»

Polizia, Vittorio Storaro firma il calendario 2015. Pansa: «Ha colto l'essenza del poliziotto»
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Sabato 6 Dicembre 2014, 00:54 - Ultimo aggiornamento: 13 Dicembre, 18:13

«La tradizione dei calendari della Polizia di Stato risale a molti anni: alcuni sono stati bellissimi e sono intramontabili» e «hanno mostrato l'evolversi della Polizia di Stato: il cambiamento», per «essere al passo coi tempi e avere lo sguardo sempre rivolto al futuro».

Quest'anno il calendario, grazie al «genio dell'artista e dell'uomo di cultura, ha colto l'essenza del poliziotto». Così il capo della Polizia, Alessandro Pansa, ha presentato il calendario della Polizia 2015, che porta la firma del direttore della fotografia, tre volte premio Oscar, Vittorio Storaro. «Il maestro ha voluto rappresentare, in queste immagini straordinarie, le arti dei poliziotti, le loro abilità», ha detto Pansa: «Storaro le ha scoperte, ce le ha disvelate e le ha descritte attraverso immagini indimenticabili».

Ogni mese è una sovrapposizione di immagini, con due livelli, il rimando alla storia e all'arte classica e il riferimento all'attualità e alla modernità.

E in ognuna è bel visibile la 'firmà del maestro della luce. «La ricerca è iniziata circa un anno fa, alla Scuola Superiore di Polizia e al palazzo del Viminale», ha detto Storaro che si è ispirato all'opere pittoriche e scultoree che lì sono custodite.

Tra gli intervenuti alla presentazione del calendario anche l'attore Luca Zingaretti, storico interprete del commissario Montalbano. «Sono un poliziotto virtuale - ha detto Zingaretti - ma tra la Polizia mi sento come a casa». L'intera collezione di foto realizzate da Storaro per il calendario sarà in mostra ai Mercati di Traiano fino a gennaio. La vendita del calendario ha permesso di ricavare 110.000 euro che verranno devoluti al progetto Unicef «Nutrizione per i bambini vittime dell'emergenza umanitaria nella Repubblica Centro Africana.

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