Incidenti mortali, il capo della polizia Pansa: «Quattro su dieci avvengono nelle aree urbane»

Incidenti mortali, il capo della polizia Pansa: «Quattro su dieci avvengono nelle aree urbane»
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Venerdì 5 Settembre 2014, 17:49 - Ultimo aggiornamento: 17:50
Massimo impegno della Polizia per la sicurezza stradale. Il nostro obiettivo diminuire il tasso di mortalit su strada prima del 2020, come ci indica l'Europa.

A ribadirlo è stato il capo della Polizia, prefetto Alessandro Pansa, presentando al Polo Tuscolano il bilancio dell'esodo estivo 2014 insieme al ministro dell'Interno Angelino Alfano, al ministro dei Trasporti Maurizio Lupi e al presidente di Anas, Pietro Ciucci.



«Viabilità Italia -ha sottolineato Pansa- è una 'best practicè del nostro Paese, uno strumento che dimostra come la cooperazione tra più organismi in campo per la sicurezza porti a risultati importanti per garantire l'incolumità dei cittadini. In ogni parte del territorio, viene assicurato il massimo della competenza e dell'efficienza». In questo percorso Pansa ha ricordato il «grande ruolo svolto dalla polizia stradale nella sua funzione strategica di organo deputato a garantire sicurezza», rimarcando come «in questo servizio la competenza si rivela fondamentale».



Ma, ha fatto notare Pansa resta strategica la prevenzione, «che è educazione stradale, e resta chiaro è importante il ruolo della comunicazione. Il 75% degli incidenti stradali -ha ricordato il prefetto- avviene in ambito urbano, e il 40% degli incidenti mortali accade nello stesso ambito urbano. Perciò -è stato il ragionamento del capo della Polizia- occorre investire in prevenzione, operando in sinergia con gli enti locali e puntando sulla conoscenza stradale, in modo particolare educando i giovani, come stiamo facendo con campagne mirate di sicurezza».
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