Raoul Bova in jeans e camicia a scacchi mangia un gelato insieme con Giulia Michelini, bellissima: il top bianco e la mini verde su tacchi altissimi valorizzano tutto il suo fascino.
Sono mano nella mano, davanti al bar di piazza San Lorenzo in Lucina, nel cuore del centro storico: non è l'ennesimo gossip che riguarda l'attore, fresco di separazione, ma una scena del nuovo film di Carlo Vanzina che si sta girando da qualche settimana in città, titolo (provvisorio) “Torno indietro e cambio vita”. Sul set ci sono anche Ricky Memphis, Max Tortora, Paola Minaccioni e Fiorenza Tessari. Inevitabile il bagno di folla di curiosi e di ammiratori che hanno approfittato soprattutto delle pause dalle riprese per chiedere a raffica autografi e foto col cellulare, in particolare i selfie, che potessero testimoniare la presenza in loco. Un assedio gioioso che è andato aumentando di minuto in minuto, rischiando involontariamente di “interferire” con tempi tecnici e necessità del set. Vanzina sa che deve seguire il piano di produzione e lascia pochi tempi morti, perciò dopo un po' richiama sul set Bova, che divide la scena con la bella Giulia. «Ciak, silenzio per favore - urla Vanzina alla troupe e ai curiosi - buona la prima».
Intanto Memphis e la Minaccioni sono seduti al bar, dove si dividono tra giornalisti che chiedono informazioni sul film e i fan a caccia di fotoricordo e autografi.
Durante una pausa delle riprese arriva anche un’altra sorpresa: la visita, assai gradita, del regista Neri Parenti. Qualche notizia sulla storia che raccorda il film è già nota, si tratta della vicenda di due quarantenni che stanno insieme dai tempi della scuola e che sono felicemente sposati. Succede però che, dopo una crisi, i due decidano di separarsi. A causa di un incidente si ritrovano come per magia a tornare bambini, conservando l'aspetto e la maturità degli adulti.