E a Gomorra, di Stefano Sollima, spetta anche il riconoscimento agli altri registi (Francesca Comencini e Giovanni Cupellini) produttori e broadcater. E alla miglior attrice, Maria Pia Calzone, ex aequo con Micaela Ramazzotti per Un matrimonio di Pupi Avati. Si è conclusa ieri, all’Auditorium, l’ottava edizione del Romafictionfest di Carlo Freccero. Una serata di gala presentata da Luca Argentero, con una pioggia di premi e con l’anteprima del kolossal della Lux Vide (Excellence Award insieme con Taodue), Romeo e Giulietta.
Tra gli altri nomi saliti sul palco come i migliori, Luca Zingaretti, per il ruolo in Olivetti e alberto Lenzi per Il giudice meschino. Quindi il produttore Angelo Barbagallo per Non è mai troppo tardi. Mentre il Premio speciale della giuria presieduta da Alberto Sironi va ai giovanissimi interpreti di Braccialetti rossi. E la Menzione Speciale è per Salvatore Esposito, come migliore attore non protagonista di Gomorra. E sempre a Gomorra, per la sceneggiatura di Bises, Fasoli, Rampoldi, Gravino, Ravaglia va il Premio Scardamaglia.
Per il concorso internazionale, la giuria guidata da Aldo Grasso, sceglie come migliore attore Walter White per Breaking Bad.
Sul giornale il servizio e gli approfondimenti
© RIPRODUZIONE RISERVATA