Gran Bretagna, il pantalone è troppo stretto: la ragazza viene sospesa da scuola

La misurazione del pantalone della giovane sospesa dalla scuola britannica
di Giulia Aubry
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Venerdì 22 Gennaio 2016, 18:05 - Ultimo aggiornamento: 23 Gennaio, 15:17
Il problema non sono più le gonne troppo corte. Ma i pantaloni troppo stretti. Almeno se frequenti la Barnsley Accademy  nella regione dello Yorkshire del sud in Inghilterra.
Qualche giorno fa la quattordicenne Ellie Young è stata sospesa, e immediatamente rispedita a casa, dopo che lo staff della sua scuola aveva provveduto a misurare, con tanto di righello, la larghezza alla caviglia dei suoi pantaloni.
“Troppo stretti” è stato il responso dei docenti incaricati di verificare il rispetto delle regole scolastiche dell’Istituto. Regole che, a partire dall’inizio di quest’anno, includono una misura minima di 10 centimetri per il bordo di ciascuna gamba del pantalone.
Secondo il racconto fatto dalla madre di Ellie – la trentaseienne Jane Ogden – al quotidiano britannico Mirror, ogni mattina gli studenti della scuola, il cui motto è “Il meglio in ognuno”, vengono allineati in gruppi di dieci in modo che i professori incaricati possano procedere, armate di righelli di precisione,alle misurazioni.
La mamma, che ha anche un’altra figlia dodicenne che frequenta la stessa scuola, non nasconde il suo disappunto. All’inizio dell’anno scolastico ha speso molte sterline per i vestiti dei suoi sette figli. E ora, sulla base delle nuove regole, deve ricomprare tutti i pantaloni per le due ragazze che frequentano la Barnsley Accademy.
«Dicono sia una questione di rispetto delle regole» ha dichiarato al giornalista del Mirror, la Ogden, «ma a me sembra che sia la scuola a non rispettare i ragazzi». La scuola ha giustificato il cambiamento delle regole sull’abbigliamento sostenendo che «abbiamo notato, negli ultimi mesi dello scorso anno, che gli studenti indossavano pantaloni troppo stretti e questo è inaccettabile per noi. La scuola ha sempre avuto standard di abbigliamento molto rigidi che tutti i ragazzi e le famiglie sono chiamati ad accettare nel loro interesse».
A quanto pare, infatti. la mamma di Ellie è sola nella sua battaglia contro la misurazione con righello dell’orlo dei pantaloni. «Nessun altro si è lamentato» ha dichiarato il responsabile della scuola al Mirror, «Anzi. Genitori e studenti dicono di essere contenti di queste regole rigide e severe che aiutano i loro figli a crescere».
Così, anche se con rammarico, la signora Ogden ha dovuto acquistare un set di pantaloni per le sue figlie con larghezza alla caviglia di 14,5. Con buona pace delle due ragazze e della loro madre battagliera.
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