Ghali, sfogo su Instagram: «Dopo l'aggressione ho paura, scusate se dirò di no alle foto con i fan»

Ghali, lo sfogo su Instagram: «Dopo l'aggressione ho paura, scusate se dirò di no alle foto con i fan»
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Lunedì 24 Agosto 2020, 16:46

È uno sfogo dal sapore amaro quello condiviso dal rapper Ghali, che torna per la primva volta sull'aggressione subìta ad opera di una presunta fan lo scorso luglio. «Dobbiamo avere ancora un pò di pazienza. Tornerà tutto come prima, più di prima», scrive in un lungo posto su Instagram. Il cantante italiano di origini tunisine era stato aggredito da una fan 22enne entrata nella sua villa di Buccinasco, nell'hinterland milanese. La giovane era partita da un paese della provincia di Benevento in treno per raggiungere l'abitazione del cantante. Una volta individuato l'indirizzo ha preso di mira la sua macchina e poi quel che ha trovato nel giardino e infine lui. «Da quando quella ragazza (fan?) mi è entrata in casa mettendo in pericolo la vita mia e di mia madre c'è stato un unlock dentro di me - continua Ghali - Non arrabbiatevi con me se mi capiterà di dire di no ad alcune foto e se a testa bassa camminerò veloce».

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Dobbiamo avere ancora un po’ di pazienza. Tornerà tutto come prima, più di prima. Domenico Modugno mi piace di brutto e godo nell’ascoltare la sua musica. Ci sono delle cose che inizi ad apprezzare solo dopo un po’ come il caffè, tutte le verdure, il vino o il mono ciglio che mi sto lasciando crescere. DNA dopo 7 mesi dall’uscita è ancora tra i 10 dischi più venduti in Italia. Mi piace osservare come si muovono i miei colleghi e anche se abbiamo già un sacco di nuova musica aspetterò le loro uscite da fan. Sono curioso, ho voglia di ascoltare. Da quando quella ragazza (fan?) mi è entrata in casa mettendo in pericolo la vita mia e di mia madre c’è stato un unlock dentro di me. Non arrabbiatevi con me se mi capiterà di dire di no ad alcune foto e se a testa bassa camminerò veloce. Sto imparando a mettere la mia arte prima di tutto. Non pensavo ci si potesse disintossicare da certe relazioni così velocemente. In alcuni paesi arabi ci sono delle rivolte e io non dico niente perché ho paura. In Italia continuano ad arrivare barconi e io zero. Dopo George Floyd feci un video di 8 minuti in cui dicevo la mia ma non ho avuto le palle di condividerlo. A volte avere paura è da egoisti del cazzo. Mio padre pure zero. Con certe persone non mi è venuta voglia di parlare nemmeno in un momento fragile come questo. Discuto molto meno con mia madre ed ho smesso di fumare sigarette da più di un mese ormai ma essendo la persona meno costante sulla faccia della terra non so come finirà

Un post condiviso da GHALI (@ghali) in data:


«Sto imparando a mettere la mia arte prima di tutto - aggiunge Ghali - Non pensavo ci si potesse disintossicare da certe relazioni così velocemente. In alcuni paesi arabi ci sono delle rivolte e io non dico niente perché ho paura. In Italia continuano ad arrivare barconi e io zero. Dopo George Floyd feci un video di 8 minuti in cui dicevo la mia ma non ho avuto le palle di condividerlo. A volte avere paura è da egoisti del cazzo. Mio padre pure zero». «Con certe persone non mi è venuta voglia di parlare nemmeno in un momento fragile come questo. Discuto molto meno con mia madre ed ho smesso di fumare sigarette da più di un mese ormai ma essendo la persona meno costante sulla faccia della terra non so come finira», conclude il rapper.

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