Come osservarle
Detto del maggior tempo a disposizione, ci sono degli accorgimenti da seguire per una visione migliore del fenomeno. Innanzitutto cercare un cielo che non sia troppo influenzato dalle luci artificiali della città. Quindi prediligere, campagna, monti o spiaggia: insomma lontani dalle strade e dai palazzi. E poi non bisogna avere fretta: gli occhi hanno bisogno di almeno 20 o 30 minuti per abituarsi all'oscurità. Ragion per cui si consiglia di andare a caccia di stelle cadenti per un'oretta almeno. E se non c'è un punto in particolare da cercare con lo sguardo, il tempo può fare la differenza. Come detto la seconda parte della nottata renderà il fenomeno più nitido. «Se siete all'aperto con un cielo scuro, senza luna, durante l'ultima ora prima dell'alba, probabilmente potrete vederne almeno 50-60 all'ora» assicura Robert Lunsford dell'American Meteor Society. E, una volta che si è arrivati in prossimità dell'alba, specie per chi è al mare, il consiglio è di trattenersi ancora un po' – per chi può – per vedere il sole che si sveglia: due spettacoli della natura a distanza di pochi minuti non capitano tutti i giorni.