Santo Versace: «Ho riconosciuto io il corpo di Gianni, mi consolò Lady Diana. Naomi e Cindy Crawford? Costavano 15mila dollari a sfilata»

Lunedì 8 Gennaio 2024, 10:48 - Ultimo aggiornamento: 15:11

La morte di Gianni

La morte di Gianni è un dolore che Santo sente profondamente, e ricorda il momento in cui toccò la testa del fratello per riconoscerne il corpo quel 15 luglio 1997: «Non riuscivo a credere che fosse morto. È toccato a me il riconoscimento all’ospedale, non ci volevano far entrare. Poi, quando ho toccato la testa di Gianni, ho ritratto la mano piena di sangue: lì ho capito che non c’era più. Ho spinto io la bara dentro il forno crematorio: mi restituirono un sacchetto di cenere così piccolo». A consolarlo, durante i funerali, Lady Diana: «Lei che mi tiene la mano per mezz’ora in via del Gesù per consolarmi, il giorno della cerimonia funebre in Duomo». Il rammarico più grande, dopo la morte di Gianni? La mancata fusione con Gucci: «È la cosa che mi ha addolorato di più, dopo la morte di Gianni. Eravamo pronti. Sarebbe nato un gruppo fantastico, avremmo avuto il tempo e la forza di farlo crescere: con lui ci sarebbero stati Tom Ford e Domenico De Sole. Era un punto di partenza, non di arrivo».

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