Renato Pozzetto ricorda la moglie Brunella Gubler: «Potevo darle di più, penso sempre a lei. È stata la donna più importante della mia vita»

Giovedì 25 Gennaio 2024, 12:18 - Ultimo aggiornamento: 27 Gennaio, 08:32

La vita privata

Il racconto più emozionante, quello più sentito nel libro scritto da Renato Pozzetto è quello dedicato a sua moglie Brunella, scomparsa nel 2009. «È stata la persona della quale mi sono innamorato ed è stato un amore lungo una intera vita. Ha allevato i nostri figli, Giacomo e Francesca, sacrificandosi, dedicando pazienza e speranza anche a me. Dotata di senso dell’umorismo, rideva mentre provavamo i nostri testi, a casa. Penso a lei in continuazione. E talvolta penso che avrei potuto fare meglio, darle di più».

Ma Renato Pozzetto non ha altri rimpianti: «Ho affrontato la vita percorrendo un equilibrio fatto anche di leggerezza. E ho avuto una fortuna della Madonna. Mi pare abbastanza per essere sereno quando entri, diciamo così, nel rettilineo di arrivo».

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