LE INTERCETTAZIONI
Con la chiusura delle indagini, i legali degli indagati hanno chiesto di poter accedere agli atti, comprese le intercettazioni. Ed è in quelle intercettazioni che ci sarebbero dei video registrati dalle telecamere piazzate dagli inquirenti nell’ufficio di Tidei per “catturare” eventuali prove, ma che avrebbero anche registrato gli incontri a luci rosse del sindaco con due donne. E questo è proprio uno dei nodi della vicenda: perché la procura ha trasmesso agli indagati video che sembrerebbero estranei all’inchiesta per corruzione? «È una vendetta politica - commenta infatti lo stesso Tidei -perché in tutta questa storia sono io la vittima. È contro di me che si stava architettando l’operazione. Sono io che ho denunciato la corruzione. Così come ho denunciato chi ha diffuso queste intercettazioni». Poi però, sulla reale esistenza o meno di questi video, Tidei non si sbottona più di tanto. «Questa è una vicenda privata - dice - se esistano o meno queste intercettazioni video io non lo so. So solo che ho una vita privata specchiata e non permetterò a nessuno di infangarla».